Caronte sta affondando decisamente sull'Italia. L'anticiclone africano ha portato caldo e afa sulla nostra penisola, con temperature massime da record in diverse città. Sia quest'oggi, giovedì 16 luglio, che nei prossimi due giorni, avremo una situazione climatica da brividi, ma non perché farà freddo, anzi, il contrario. Partendo da nord e arrivando fino a sud, si percepiranno temperature vicine ai 40° C. L'ondata di calore ci metterà in ginocchio letteralmente e per tale motivo il Ministero della Salute ha innalzato al massimo il livello di allerta. Fortunatamente, però, questa situazione non avrà lunga vita, in quanto poi il tempo tenderà a cambiare con l'arrivo di qualche temporale, grazie al quale ci sarà modo di tornare a respirare un po' d'aria fresca.

Previsioni del tempo: l'affondo di Caronte e l'allerta caldo

Il ritorno dell'anticiclone africano sulle nostre regioni, ci porta a vivere una tre giorni infernale.

Dopo Flegetonte tocca a Caronte spingere l'ondata di calore su tutta l'Italia, con temperature da record in questa prima parte della seconda metà del mese di luglio. In particolar modo sarà venerdì 17 luglio la giornata più intensa, quando già dal mattino presto si avranno temperature elevate, che con il trascorrere delle ore arriveranno a 38-40° C. In alcune città, poi, a causa dell'afa e dell'umidità, la percezione sarà ancora più alta. A tal proposito, il Ministero della Salute ha diramato il bollettino relativo alle ondate di calore, inserendo ben 20 città tra quelle contrassegnate con bollino rosso, ossia dove le condizioni saranno a rischio per la salute, pure di quei soggetti sani. Il livello 3 di allerta caldo riguarderà Torino, Genova, Milano, Brescia, Bologna, Verona, Bolzano e Trieste nelle regioni settentrionali, spostandoci in quelle centrali, invece, bisognerà stare attenti a Firenze, Perugia, Roma, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti, Pescara e Campobasso.

Infine, solamente Bari e Palermo figurano tra le città da bollino rosso nelle regioni meridionali. Sono soltanto 14 quelle con massima allerta nella giornata odierna.

Archiviato il weekend di fuoco, la prossima settimana avremo un'attenuazione del caldo, con un lieve cedimento dell'anticiclone africano, dovuto a venti più freschi da nord.

Qualche temporale potrebbe verificarsi, ma il rischio è che sia davvero breve ed effimera questa 'pausa', perché il caldo tornerà protagonista subito dopo ed ancora a livelli intensi. Insomma, l'estate dei record non si sta smentendo e la seconda parte di luglio si fa particolarmente bollente. Ne beneficeranno sicuramente quei fortunati che hanno deciso di andare in ferie proprio in queste settimane, trovando un tempo perfetto per abbronzarsi e rilassarsi in riva al mare.