Sicuramente tutti hanno avvertito sulla propria pelle il cambio climatico che ha subito la nostra penisola. Il mese di luglio di quest'anno è il più caldo della storia, o almeno da quando esistono strumenti per misurarne le temperature. L'ondata di caldo eccezionale sta per lasciare la penisola, anche se forse solo temporaneamente.

Previsioni dal 23 luglio:

L'anticiclone africano che ha stretto in una morsa bollente tutto lo stivale, da Nord a Sud indistintamente sta per lasciare la nostra latitudine. Le temperature inizieranno a scendere già da domani 23 luglio.



Infatti inizieranno a giungere correnti atlantiche che creeranno una maggior instabilità, che si manifesterà sotto forma di rovesci e temporali, dalle Alpi, ma anche in Appennino e Pianura Padana. Le temperature inizieranno a calare, da venerdì 24 al Nord. Poi tra domenica 26 e lunedì 27 le temperature diminuiranno di oltre 10°C in tutt'Italia portandosi così sotto le medie del periodo.

Perché c'è preoccupazione?

L'arrivo di Caronte, oltre a generare in tutta Italia caldo tropicale con temperature vicine o addirittura oltre i 40°C, ha di fatto surriscaldato anche il nostro mare, dal Tirreno all'Adriatico ed anche lo Ionio. La temperatura dell'acqua vicina ai 30°C, non è una temperatura naturale per il nostro mare.

Il fatto poi che si stia per avvicinare un po' di aria fredda dal Nord Europa, farà si che il forte sbalzo climatico possa scatenare fenomeni temporaleschi di grossa entità. Grandine e nubifragi, ma anche fenomeni tipici delle zone tropicali come trombe d'aria e tornado. Si può verificare di nuovo ed in tutta la penisola un fenomeno paragonabile a quello che ha distrutto parte della riviera del Brenta in Veneto.

Già da domani si potrebbero verificare situazioni a rischio nel centro sud fino alla Sicilia, soprattutto nell'Appennino centromeridionale. Ad alto rischi di nuovo il Veneto e la Pianura Padana che per la sua conformità geofisica, in questi giorni di caldo estremo, è riuscita a trattenere afa ed umidità record.

Massima attenzione quindi fin dai prossimi giorni, purtroppo l'equilibrio delle estati mediterranee è solo un ricordo.

Ormai gli sbalzi repentini ed estremi da un massimo all'altro, fanno si che il nostro clima sia diventato strano a tal punto da mettere a disagio noi italiani. Il cambio di clima sta portando anche in Italia fenomeni che prima erano riservati, o quasi a regioni tropicali come tifoni, tornado e tempeste tropicali.