La Terra dei fuochi da oggi può contare sull'intervento diretto di tutti i cittadini campani. La SMACampania S.p.A., una società della Regione Campania le cui attività sono finalizzate alla prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, al risanamento ambientale, al monitoraggio del territorio e al riassetto idrogeologico, ha progettato un'app per tablet e smartphonescaricabile da playstore con funzionalità davvero sorprendenti. L'azienda è provvista di una sede direzionale e legale sita nel Centro Direzionale di Napoli all'isola E7 e di una sede amministrativa e tecnica sita in Caserta.

Il servizio sul territorio è stato organizzato attraverso l'organizzazione di 18 basi territoriali e la gestione (per quanto di competenza) della Sala Operativa Unificata Permanente Regionale e delle SOUP Provinciali.

"Mobilitata tutta la cittadinanza"

Ogni cittadino, dopo aver scaricato l'app, attraverso il proprio device potrà in un istante fotografare l'incendio e inviare il file direttamente alla società. L'applicazione, grazie al gps, insieme alla foto comunicheràle coordinate esatte dell'avvistamento; in questo modo i vigili del fuoco e le forze dell'ordine potranno tempestivamente intervenire sul luogo e domare le fiamme. Tra le varie opzioni del menu a tendina è visibile anche la parola "discarica".

"Bruciare sterpaglie è reato"

Ormaibruciare sterpaglie (rami,foglie secche, residui vegetali ecc..) per ripulire in modo “fai da te” i giardini delle proprie abitazioniè divenuto un reato penale, oltre a prevedere una sanzione amministrativa di € 2.600,00 certamente non trascurabile. La norma di riferimento viene data dall’art.13 del D.Lgs.

205/2010, che modificando l’art. 185 del D.Lgs. 152/2006, stabilisce che “paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi…”, se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente o mettono in pericolo la salute umana devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati.

"Un Patto per la terra dei fuochi"

L'11 luglio 2013 venne firmato il patto per la terra dei fuochi tra figure politiche regionali e i comuni dell'interland partenopeo con lo scopo di debellare l'abbandono incontrollato e dello smaltimento di rifiuti mediante l'accensione di roghi inasprendo le pene pecuniarie e carcerarie. Da oggi tutti i cittadini potranno mandare in carcere i piromani che hanno inquinato la nostra splendida Campania felix.