Questo primo scorcio d'inverno è stato alquanto anomalo, con temperature più alte un po’ ovunque di quelle consuete e bel tempo da Nord a Sud. Una condizione meterologica che ha avuto anche pesanti conseguenze, soprattutto la concentrazione di polveri sottili nell'aria. Alimentata dall'assenza di vento e piogge, e dalla presenza di umidità. Con alcune città come Milano e Roma costrette a drastiche politiche sulla circolazione veicolare. Le quali però non sembrano aver sortito particolari effetti, se non quelli di alimentare la polemica politica.

Del resto, ad essere vietate al traffico sono state le ore proprio meno trafficate: ciò deve pertanto stimolare le amministrazioni locali ad assumere politiche ambientali strutturali.

Comunque, dopo Capodanno, torneranno in Italia fenomeni abitualidi questa stagione, quali piogge e neve. Soprattutto grazie al gelo che sta già interessando Russia ed est Europa. Zone che pure stavano godendo di temperature atipiche. Si pensi a Mosca con 10 gradi e Berlino con 20 fino a qualche giorno fa. Vediamo quali regioni italiane saranno interessate allo stravolgimento climatico.

Piogge al centro e qualche regione del sud, neve e freddo al Nord

Innanzitutto va premesso che, sebbene le temperature si abbasseranno, non saremo ancora di fronte a un inverno gelido.

Che, si presume, arriverà verso fine gennaio e febbraio. Tuttavia, al Nord tornerà la neve, soprattutto ad alta quota. Neve che è finora mancata, con le zone sciistiche costrette a sparare quella artificiale. La neve imbiancherà comunque anche diverse zone a bassa quota, si presume Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Nordest.

Nel resto d'Italiavi saranno invece piogge. Al centro-nord pioverà su Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Lazio. Mentre al Sud su Campania e la costa tirrenica della Calabria. Le altre regioni godranno ancora di sole o al massimo cielo coperto. Ciò fino alla Befana, la quale, oltre ai dolciumi e al carbone, ci porterà dunque anche un assaggio d'inverno.