Il cielo, ancora una volta, ci offre uno spettacolo imperdibile. Dal 20 gennaio al 20 febbraio 2016, per un mese, dalla sera all’alba si potrà contemplare lo straordinario allineamento di Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove. Saranno dunque 5 i pianeti del Sistema Solare, disposti su un’ ipotetica diagonale ascendente osservabile alzando la testa al cielo in direzione Sud. A questi 5 corpi celesti si aggiungerà inoltre la Luna, che con la sua luce ci permetterà di ottimizzare la nostra osservazione del fenomeno. Questo è uno spettacolo raro e straordinario che non si vedeva dal 2005.
Per osservare bene l’allineamento bisognerà avere qualche piccola accortezza: munirsi di uno strumento per l’osservazione, come un piccolo telescopio o un binocolo; svegliarsi molto presto la mattina (almeno un’ora prima dell’alba); trovarsi un posto lontano dall’inquinamento delle luci cittadine e, infine, sperare in un cielo sereno.
L’allineamento dei pianeti e la danza della Luna
A partire dal 20 gennaio, cinque pianeti e la Luna si disporranno lungo una linea ascendente nel cielo che va da sud-est in direzione sud-ovest, scendendo sull’orizzonte. A darne notizia è il sito dell'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Nonostante questo spettacolo sia visibile per circa un mese, il giorno migliore per poterne godere è la mattina di sabato 30 gennaio.
L'Inaf spiega che in realtà non è difficile trovare Venere, Marte, Giove e Saturno allineati nel cielo le prime ore del mattino (anche seguendo configurazioni diverse). Ma la rarità di tale evento sta nella presenza di Mercurio, che all’inizio (fine gennaio) si mostrerà timidamente come il pianeta più pallido e più basso, sorgendo all’orizzonte poco prima dell’alba.
Nei giorni successivi però arriverà a posizionarsi quasi sotto Venere (i primi di febbraio). A rendere lo spettacolo più accattivante è il movimento della Luna su questa immaginaria linea di pianeti. Il 28 gennaioil nostro satellite si posizionerà vicino a Giove; il 1° febbraio (in fase di ultimo quarto) sarà accanto a Marte.
Pian piano si sposterà verso sud-est per trovarsi in prossimità di Saturno il 4 febbraio; il 6 febbraio invece affiancherà Venere. Il 7 febbraio infine la ritroveremo, in forma di piccola falce, appena sotto Mercurio, permettendoci tra l'altrodi rintracciare lo stesso pianeta con più facilità.
Il prossimo spettacolo nel 2018
Un evento tanto speciale non si presentava dal 2005. Tale spettacolo si riproporrà nuovamente nell’emisfero boreale nel 2018. Ma chi dovesse perderselo adesso, e non volesse aspettare altri due anni, potrebbe goderne il prossimo mese di agosto, con un solo ‘piccolo’ inconveniente: toccherà spostarsi nell’emisfero australe. Media Inaf infatti annuncia che le notti del prossimo agosto sarà possibile rivedere nuovamente la configurazione in diagonale dei 5 pianeti, ma sarebbe opportuno trovarsi nell’emisfero meridionale poiché in quello settentrionale, tra la notte e il primo mattino, sarebbe assai difficile poter osservare bene Mercurio e Venere.