Siamo in procinto dell’estate e tante sono le iniziative che dal Nord al Sud dell’Italia vengono proposte da Legambiente. A tal proposito, domani, 28 maggio, partirà il volontariato per la pulizia delle coste italiane. Oltre agli stabilimenti stessi ai quali per primi preme che i nostri litorali siano puliti, molti volontari si sono offerti di salvaguardare le bellissime spiagge che costituiscono la nostra nazione e che per lo più sono mete turistiche molto rinomate.

Questa particolare iniziativa denominata Clean Up Med, promossa appunto da Legambiente, prevede la pulizia anche dei fondali marini delle nostre coste.

È risaputo infatti, che alcune delle località marittime siano in realtà diventate nel tempo delle discariche e che purtroppo molte sono le persone insensibili a questo tipo di problema che invece indistintamente riguarda tutti noi. Il materiale plastico è il più presente ed è quello maggiormente inquinante.

Anche se proprio di questi tempi si sta facendo caso a piccole particelle che galleggiano in mare e che non riescono a debellare in alcun modo. Sono infatti sempre presenti in natura, anche se hanno delle dimensioni che difficilmente possono essere captare dall’occhio umano. Queste e la plastica creano molti problemi alla fauna che vive nei nostri mari: le tartarughe spesso perdono un arto perché incuriosite da questa cosa galleggiante, si avvicinano ad una busta di plastica ignare e restano incastrate oppure ingoiano un amo, lasciato in mare da qualche pescatore.

Molti animali riescono ad essere salvati grazie alle organizzazioni di volontariato che si occupano solo dell’Ambiente in cui vivono.

A partire dalla Calabria, il 28 maggio, in concomitanza alla pulizia dei fondali e delle spiagge, vengono organizzati degli incontri con gli studenti delle scuole superiori al fine di istruirli alla raccolta differenziata oppure per fargli capire l’importanza del gesto di gettare una cosa in mare.

Gli incontri si terranno in varie regioni d’Italia in questo weekend e termineranno sulla spiaggia della Polizia di Stato ad Agrigento, in Sicilia il 30 maggio. Anche gli studenti stessi saranno coinvolti nell’iniziativa di pulizia delle spiagge in alcune zone di ogni regione. Nel Lazio in particolare, l’incontro avverrà sul litorale romano che sembra veramente una discarica a cielo aperto.