Nuovo aggiornamento sulle Previsioni meteo sull'inverno 2016 qui in Italia. La stagione invernale si avvicina, con le temperature che nella maggior parte delle regioni italiane hanno subito un importante calo termico rispetto al mese di settembre. Negli ultimi giorni si sono diffuse anche nel nostro Paese le voci di una possibile era glaciale a partire dal 2019, fatto questo che non ha niente a che vedere, comunque, con il tempo che farà nei prossimi mesi sul territorio italiano. A meno di improbabili fantasie metereologiche.

La situazione

Le ultime novità ci arrivano dal sito meteogiuliacci.it, che riporta le tendenze del modello Weather Bureau del Giappone, secondo cui il prossimo inverno sarà influenzato dal fenomeno della Nina.

Che cos'è la Nina? Come alcuni di voi già sapranno, la Nina consiste in un raffreddamento anomalo delle acque del Pacifico tropicale. Tale evento si verifica in un intervallo compreso tra i due e sette anni. Quali sarebbero le conseguenze delle ultime tendenze provenienti dal Giappone?

Da un lato si pensa che la Nina abbia dirette conseguenze sul nostro clima, vale a dire alle nostre latitudini, portando un irrigidimento delle temperature durante la stagione invernale. Secondo il Weather Bureau del Giappone dunque, l'inverno 2016 in Italia sarà più rigido rispetto a quello degli ultimi anni, come ad esempio rispetto al 2015, quando si sono registrate temperature leggermente più alte della norma.

In realtà non tutto sembrerebbe essere così matematico, tra virgolette.

Non tutti infatti concordano nell'assegnare tale potere al fenomeno della Nina. Tra gli esperti del settore, c'è chi infatti reputa nullo il fattore, tra virgolette, della Nina, qui da noi in Italia, o comunque, allargando gli orizzonti, all'Europa del mediterraneo.

Stando così le cose, anche in presenza di una Nina forte, il clima invernale nel nostro Paese non dovrebbe subire dirette conseguenze da un fenomeno che si sviluppa nel Pacifico tropicale. In parole povere, se fa più o meno freddo a dicembre e gennaio in Italia la colpa non è da attribuirsi alla Nina.

Di tutt'altro tenore le tendenze del modello NOAA, acronimo che sta per National Oceanic and Atmospheric Administration degli USA, secondo cui invece il fenomeno della Nina, quest'anno, sarà neutro.

Il quadro che rimane è soltanto, in sintesi, di grande confusione agli occhi dei normali utenti, i quali, ad oggi, tra Nina sì e Nina no, ancora non riescono a farsi un'idea precisa su quello che sarà il meteo in Italia nei prossimi mesi.