Il pomodoro di Pula non si tocca. Perchè noi lo sappiamo il gusto che ha. A prescindere da questo nel 2016, in Italia le superfici destinate alla produzione di pomodoro destinate all'industria sono pari a 68.640 ettari. Le aziende del sud Sardegna, invece, grazie anche ad un clima mitigato, riescono ad ottenere risultati importanti; famosi nel mondo i pomodori "Ciliegini" e i "Cupido" prodotti a Pula, un paese del cagliaritano. E' ora possibile migliorare questo ottimo prodotto? I ricercatori hanno trovato una ricetta per ottenere un gusto eccezionale impiegando lo stesso tempo di coltivazione.

Nel mondo esistono più di 400 varietà di pomodoro che per via delle coltivazioni intensive hanno perso quel sapore genuino di una volta. Studiando la chimica molecolare di questo antico frutto originario del Cile e dell’Ecuador, vengono scissi centinaia di elementi tra cui si sono evidenziate sostanze chimiche specifiche correlate al buon gusto. Gli Stati Uniti sono i secondi produttori al mondo dopo la Cina.

La storia del pomodoro

Il dipartimento statunitense dell'Agricoltura rende noto che la Florida e la California coprono quasi completamente la produzione commercialmente negli Usa. La coltivazione era diffusa già in epoca precolombiana in Messico e in Perù, fu introdotta in Europa dagli Spagnoli nel XVI e trova condizioni ideali anche in Sardegna.

Lo studio recente è pubblicato sulla rivista "Science" dal gruppo dell'università della Florida guidato da Denise Tieman, questo prende in esame 398 varietà.

Le tecnologia nano-molecolare ha permesso la mappatura completa del DNA responsabile della sintesi di tutte le sostanze chimiche importanti, così da differenziare le diverse sfumature di sapore.

Qualsiasi variazione influenza il risultato finale del prodotto, alterando zuccheri, acidi e sostanze volatili. Individuati 160 campioni di pomodori di 101 varietà differenti i pomodori vengono sottoposti ad una valutazione da parte di un gruppo di consumatori . I tester dopo l'assaggio hanno giudicato qualità, intensità e gusto.

I geni del buongusto

Le informazioni raccolte hanno permesso i ricercatori di identificare 13 composti associati al sapore e, grazie ai dati forniti, son riusciti a isolare i geni del buon gusto andati persi negli ultimi cinquanta anni. Il grande risultato si è ottenuto sostituendo la versione impoverita di questi geni, presente nei pomodori moderni, con quella ricca di gusto come la varietà del passato. Viene sottolineato che questa tecnica comporta genetica classica e non modificazione genetica. "Siamo in grado di rendere il gusto di pomodoro di serra notevolmente migliore." L'allevamento richiede tempo e denaro, gli scienziati stanno studiando cinque o più geni per ottimizzare il risultato. Serviranno altri 3 o 4 anni di lavoro per sviluppare nuove varietà di pomodori.