Come ogni anno, una delle maggiori agenzie di risorse umane del mondo, la Mercer, ha pubblicato la lista delle città più vivibili al mondo, dove i lavoratori vengono retribuiti meglio. Lo scopo sarebbe quello di permettere alle imprese di conoscere la retribuzione ottimale per i lavoratori che vengono inviati all'estero per svolgere le loro mansioni. Tra i parametri usati da Mercer per redigere la lista ci sono le cure medico sanitarie, l'economia, la situazione politico-sociale, l'ambiente e le attività di ricreative.

Nella top ten non figura nessuna città italiana

In quale città recarsi per vivere bene e, perché no, trovare un lavoro appagante dal punto di vista economico? Nella top ten dell'elenco stilato recentemente da Mercer non figura nemmeno una città italiana. In verità, una città del Belpaese non si trova neanche nella top 20. Il primo posto della chart è occupato da vienna; poi seguono Zurigo, Auckland, Monaco di Baviera, Vancouver, Dusseldorf, Francoforte, Ginevra, Copenaghen e Basilea. Vienna, dunque, è la città più vivibile al mondo. Scrutando attentamente la top ten si scopre che otto città su dieci sono europee. La capitale austriaca è vincente non solo nell'ambito delle infrastrutture ma anche sul versante della stabilità, dei servizi e delle opportunità.

Per l'ottavo anno consecutivo, la città austriaca occupa la prima posizione della lista delle città più vivibili al mondo.

Nel Vecchio Continente si vive meglio

Nonostante le innumerevoli criticità, in Europa si vive meglio. Lo dimostra la Quality of Living 2017, lo studio condotto da Mercer. L'economia è in affanno, la situazione politica e sociale 'traballa' ma nel Vecchio Continente si vive al top.

Per trovare città italiane bisogna scendere abbastanza. Milano, ad esempio, occupa la 41esima posizione; Roma invece la 57esima. La 'città eterna' è scesa di sei posizioni, rispetto all'anno scorso, a causa delle note problematiche correlate ai rifiuti. Lo studio condotto da Mercer consente di constatare che Vienna è al top sotto ogni punto di vista, dai servizi sanitari all'approvvigionamento idrico ed elettrico, dalla politica alle infrastrutture.