La WMO, l'Organizzazione meteorologica mondiale, ha recentemente pubblicato un elenco degli eventi meteorologici estremi che nel corso della storia hanno provocato il maggior numero di vittime. La lista riguarda episodi ben documentati di alcune tipologie di eventi quali cicloni tropicali, fulmini, tornado e grandine, ma sarà prima possibile estesa anche ad altri eventi come le inondazioni e le ondate di calore.

Sembra un macabro tentativo di stabilire un record da Guinness dei Primati, ma in realtà questa nuova passione dei meteorologi è molto utile per creare una scala di riferimento con la quale si potranno confrontare futuri eventi simili e con cui potremo ridurre l'impatto di calamità che si prevedono in aumento a causa del riscaldamento globale.

Randy Cerveny della Arizona State University e responsabile della sezione Eventi estremi della WMO ribadisce l'utilità di una scala di paragone con cui potersi cautelare, vista la forza distruttiva degli eventi degli ultimi decenni. Secondo lo scienziato, oltre a dover costantemente prevedere e monitorare il clima dobbiamo utilizzare le informazioni per salvare delle vite, diminuire disastri futuri o addirittura eliminarli del tutto. Cerveny ritiene che molta gente sia ancora inconsapevole della pericolosità del maltempo e, per chi volesse saperne di più, indica l'archivio on line della WMO come una fonte molto attendibile.

L'elenco delle calamità naturali più devastanti

I Cicloni: Nel 1970 nel Bangladesh, che allora era ancora chiamato Pakistan Orientale, furono uccise 300 mila persone a causa del passaggio di un ciclone tropicale.

I Tornado: Il 26 aprile 1989, sempre in Bangladesh, un tornado devastò un'ampia area abitata e provocò 1.300 vittime.

I Fulmini: per quanto riguarda i fulmini vengono classificate le morti dirette, cioè si segnalano le vittime direttamente colpite dalla scarica e quelle indirette, che avvengono per l'incendio conseguente; nel dicembre del 1975 morirono contemporaneamente 21 persone all'interno di una capanna colpita da un fulmine nel Manyka Tribal Trust Land, nello Zimbabwe.

In Egitto invece, nel 1994, furono arse vive 469 persone nell’incendio innescato da un fulmine caduto proprio su un deposito di petrolio.

La Grandine: una tremenda grandinata ucise 246 persone nel 1888 in India, nella regione dell’Uttar Pradesh: i chicchi avevano le dimensioni pari a quelle un uovo d'oca e di un arancia.