In una fase di decarbonizzazione della mobilità con l'Italia fanalino di coda nel settore dell'auto elettrica, soprattutto per mancanza di infrastrutture e di incentivi fiscali alle Pmi, significativa è la gara tra motori ecosostenibili e ad alta efficienza energetica al festival inglese "Make the Future Live".
Mentre il Politecnico di Milano studia se l'e mobility piace agli studenti con una ricerca che verrà presentata la prossima settimana, quello di Torino mette in pista alla Shell Eco-marathon Europe due team a fine mese al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra.
Sfideranno altri 27 Paesi europei
Il vantaggio dei torinesi è di avere al Museo dell'Auto esposta la palina di ricarica Bitta di Repower, necessaria al rifornimento di carburante.
Eppure in questa città si preferisce il car sharing per migliorare la qualità dell'aria. Nella Penisola ci pensa Enel che oltre a sponsorizzare il Giro d'Italia, l'anno scorso vinto da Nibali si è aggiudicata il finanziamento europeo Eva per le colonnine di ricarica sulle autostrade italiane e austriache.
A Milano, Repower opera con un desk dal 2002 per ottimizzare le performance dei propri clienti.Oltre che vendere energia rinnovabile e gas, naturale la secolare azienda svizzera della green economy fornisce l'assistenza con Vampa per il check up termografico e l'individuazione di guasti
Un aiuto all'Italia
Si può dire che dal Canton Ticino, sua sede storica, arrivino al di quà delle Alpi energy trainers Repower per accelerare la diffusione dell'auto elettrica e ridurre la range anxiety (ovvero la paura di rimanere a piedi).
Oltre che per l'avanzamento nell'energia solare ed eolica, in Italia i tempi sono lunghissimi. Basti pensare che una ricarica da pieno può durare anche due ore. Al Sud Repower è anche presente con tre parchi eolici vicino a Potenza in Basilicata.
Risalendo lo Stivale, la si trova anche a Lucera in Puglia. In Sicilia il suo parco è nei pressi di Enna.
Per il resto, lo scenario dell'auto elettrica vede in pole position Norvegia e Paesi Bassi, in recupero la Germania.
La Gran Bretagna, sede della competizione automobilistica ha visto crescere rapidamente l'e mobility, meno i dispositivi di ricarica come la Bitta Repower al Museo dell'Auto di Torino, dove si è parlato anche di car design dell'auto del futuro.
Tanto che oltre Manica si raccomanda di fare benzina green in orari opportuni per non sovraccaricare la rete. Secondo i dati del gruppo tedesco dell'industria elettrica Bdew già quest'anno in Francia saranno messe a punto oltre 120 mila prese per la ricarica.
Tutto per migliorare la qualità di vita urbane e rispettare gli obbiettivi di riduzione dell'inquinamento dell'Unione Europea.