È uno dei giorni più attesi al Giro d’Italia, quello della prima grande sfida in montagna con l’arrivo sull’Etna. La lunga salita siciliana chiamerà alla prima battaglia i grandi favoriti alla maglia rosa. Nella tappa di casa in molti si aspettano una grande giornata di Vincenzo Nibali, anche se l’obiettivo del leader del Team Bahrain Merida è certamente spostato più in là, su quell’ultima settimana che sarà decisiva per le sorti del Giro. Ma il siciliano arriva comunque alla sfida con l’Etna con buone sensazioni psicofisiche, come confermato anche dal suo preparatore Paolo Slongo.

Nibali, è il primo testa a testa

Dopo i tre giorni tra volate e vento in Sardegna ecco le prime vere montagne al Giro d’Italia, e con un arrivo difficile come quello dell’Etna ci sia spetta subito un’indicazione importante sulla strada che potrà prendere la corsa. Vincenzo Nibali sa che questa è una tappa importante: “E’ inevitabile che qualcosa accadrà, l’Etna è una salita vera” ha confidato Nibali. “Sarà il primo confronto testa a testa, quindi vedremo come sto e come stano gli avversari. È una tappa difficile che arriva subito dopo il giorno di riposo, non è breve e ci sono 4.000 metri di dislivello. È la prima tappa importante del Giro d’Italia”. Nei 18 chilometri di salita finale Nibali potrà contare sul supporto dei suoi gregari da montagna, come Franco Pellizotti e Kanstantin Siutsou, ma anche su un Giovanni Visconti che appare in decisa crescita.

Sereno come al Tour de France

Pur senza fare proclami e senza sbilanciarsi troppo, il preparatore e Ds Paolo Slongo sembra ancora più fiducioso del suo campione. Slongo ha parlato non solo di una condizione fisica che sta arrivando, ma anche di una serenità ritrovata, probabilmente grazie al nuovo ambiente del Team Bahrain, un aspetto che può fare la differenza.

“Vincenzo è concentrato sulla corsa ma anche molto rilassato” ha spiegato Slongo. “In corsa può succedere di tutto, ma ha avuto una buona preparazione ed è nella condizione in cui doveva essere. È sereno come era al Tour de France 2014” ha dichiarato Slongo ricordando la trionfale cavalcata in maglia gialla di tre stagioni fa.

Il preparatore è convinto che l’arrivo sull’Etna possa dare già una misura chiara dei valori in campo: “I grandi favoriti andranno all’attacco, anche se il vento potrebbe rendere più difficili alcune azioni, ma qualcuno ci proverà” ha concluso Slongo.