Dopo la giornata mondiale dell'Ambiente, oggi, 6 giugno, si celebra la giornata Mondiale del naturismo, indetta dal movimento International Naturist Federation, per l'appunto la federazione internazionale naturista che sponsorizza il contatto diretto con la natura che ci circonda. Principio cardine per il rispetto altrui è proprio quello di partire dal migliorare le relazioni con le altre persone per poi approfondire anche le relazioni con gli animali e l'ambiente in generale.

Un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attività sportiva all’aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale, che infatti realizza sia in spazi privati sia in spazi pubblici.

Il movimento

Il movimento nasce in Germania approssimativamente verso la fine del XIX secolo, al termine del primo conflitto mondiale e in pochissimo tempo prende piene nel resto dell'Europa, sino ad essere esportato in America, Canada e Australia. Sinonimo di nudismo, questa giornata viene celebrata ogni prima domenica del mese di giugno (quest'anno viene convenzionalmente fatta ricadere il 6 giugno) ormai da sei anni.

A celebrare il contatto con madre natura sono milioni di persone. La federazione internazionale naturista è stata fondata esattamente nel 1953 e attualmente ha la sua sede in Austria. Tuttavia, si estende in oltre trenta paesi con proprie federazioni nazionali e sta prendendo piedi in altrettanti stati in cui la filosofia propria del movimento sta appena nascendo.

L'INF-FNI, questo l'acronimo del movimento, si impegna per il riconoscimento ufficiale del diritto umano alla nudità in un ambiente naturale e in condizioni naturali. Essa raccoglie adesioni di moltissimi paesi cui: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Israele, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Serbia, Svezia, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svizzera e Regno Unito.

Il naturismo in Italia

Nel nostro paese sono circa 500 mila italiani a celebrare e sentirsi in sintonia con questa giornata. Le spiagge maggiormente frequentate dagli appassionati del nudismo si trovano in Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna e Calabria.

Tuttavia, ancora non esiste una legge che regolamenti il movimento.

La Corte di Cassazione, con due sentenze del 2000 (la n. 3557 e la n. 1765) ha confermato che il nudismo è legale in pubblico se viene praticato in luoghi in cui viene solitamente fatto anche da altri (spiagge nudiste).

D'altra parte, l'articolo 726 del codice penale punisce con sanzioni amministrative pecuniarie "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza", così come l'articolo 527 del codice penale disciplina gli atti osceni compiuti da "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico".