Fine dell’anno con le nubi in transito. Ma la giornata di San Silvestro dovrebbe essere caratterizzata da un tempo piuttosto stabile con il sole presente in molte zone della nostra Penisola. Non mancheranno però le eccezioni. Addensamenti previsti su molte aree tirreniche a partire dalla Liguria per arrivare fino in Calabria. Non faranno eccezione Toscana, Lazio e Campania dove sono previste anche delle piogge. Sereno o poco nuvoloso lungo le Alpi, dove però c’è il rischio valanghe, e al centrosud. Qualche peggioramento potrebbe arrivare verso sera con piogge sull’Italia settentrionale che, in alcune zone, potrebbe accompagnare le ultime ore dell’anno fino al brindisi di mezzanotte.

Il giorno del 31 dicembre, però, sarà caratterizzato dall'alta pressione che dovrebbe scongiurare rovesci rilevanti.Le temperature resteranno di qualche grado superiori alla media del periodo. Quasi ovunque sarà possibile festeggiare anche il Capodanno in piazza.

Pioggia il 1 gennaio

Capodanno, invece, porterà con sé l’arrivo di una perturbazione atlantica. Secondo i meteorologi, dovrebbe trattarsi di un passaggio piuttosto veloce che nel primo giorno dell’anno dovrebbe attraversare tutta l’Italia. Capodanno con nubi ovunque in mattinata e piogge soprattutto nel centro Italia, versante tirrenico, e a nord-est. Nel corso della giornata di Capodanno la perturbazione proveniente dall’Atlantico dovrebbe spostarsi verso l’Italia meridionale e sul versante del basso Adriatico.

Piogge non fortissime e a carattere intermittente che non dovrebbero produrre rovesci copiosi.

Mentre le piogge arriveranno a sud, le nubi dovrebbero lasciare il settentrione con il pomeriggio del 1 gennaio che dovrebbe essere piuttosto sereno. Fase transitoria anche questa. Perché già in serata è prevista una nuova ondata di maltempo proveniente dall’Atlantico che potrebbe portare nevicate sulle Alpi tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia.

La neve cadrà a quote superiori ai mille metri sulle Alpi. Sull'Appennino, invece, i fiocchi bianchi arriveranno soltanto a quote più alte. Sarà questa un’ondata di freddo più consistente che potrebbe spostarsi poi verso sud-est.Dopo il clima non freddissimo di San Silvestro, dalla sera di Capodanno ai giorni seguenti il gelo tornerà a farsi sentire in maniera più significativa. Il 2 gennaio, invece, sarà una giornata fortemente instabile nel Mezzogiorno. I rovesci, però, varieranno a carattere locale.