Dopo un periodo in cui la situazione meteorologica generale ha previsto temperature decisamente differenti dal trend invernale, con giornate soleggiate soprattutto al Sud, i prossimi giorni vedranno un profondo cambiamento climatico. A svelarlo sono le Previsioni meteo diffuse dalla maggior parte dei bollettini, come quello dell'ECMWF (il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine). Assisteremo dunque ad un mutare delle temperature piuttosto drastico, il quale si verificherà già a partire da questa settimana.

12-15 febbraio 2018: le previsioni meteo

Dall'inizio del 2018 sono stati sporadici gli episodi nei quali si è avvertita la vera natura dell'inverno, ma dal 12 al 15 Febbraio una nuova ondata di aria fredda giungerà in Italia stravolgendo le condizioni climatiche. A tal proposito, le previsioni meteo annunciano l'arrivo di una saccatura di origine atlantica, la quale porterà con sé un susseguirsi di precipitazioni, alcune anche di carattere nevoso. In linea generale si assisterà anche ad un drastico calo delle temperature, le cui massime non supereranno i 6°C. I primi segnali della saccatura si cominceranno ad avvertire nella giornata di lunedì 12 febbraio, quando intaccherà in primis le regioni nord-occidentali.

Nello specifico, il golfo ligure e le città sul versante tirrenico saranno le prime zone ad essere coinvolte; gradatamente la massa di aria fredda si sposterà verso la penisola centrale, riversandosi anche sul medio e basso Adriatico. Per la prima parte della settimana, dunque, la saccatura porterà prevalentemente piogge, che si localizzeranno nel Triveneto, in Lombardia e in Emilia Romagna; nel pomeriggio saranno attesi fenomeni piovosi anche in Toscana, Marche ed Umbria.

Instabile sarà invece il tempo nelle altre regioni d'Italia.

Bollettini meteo: torna la neve in Italia

Le previsioni meteo per il lasso di tempo che va da lunedì 12 a giovedì 15 febbraio anticipano, oltre a diversi rovesci di carattere piovoso, l'arrivo preponderante anche della neve. La saccatura atlantica, infatti, creerà una situazione meteorologica perfetta affinché la nostra penisola possa essere nuovamente imbiancata.

Particolarmente coinvolte saranno le regioni del Nord Italia, dove fenomeni di natura nevosa si verificheranno anche nella zona prealpina. La neve cadrà anche a bassa quota, lungo la maggior parte delle pianure site in Emilia Romagna: non sono da escludere le precipitazioni nelle zone limitrofe a Bologna, Ferrara e Ravenna. Con lo spostarsi della saccatura, l'aria fredda giungerà anche nel Centro, dove anche qui sarà attesa la neve, seppur in misura più limitata. Mentre nelle Marche la quota neve resta ancora alta, sull'Appennino questa è stata fissata a 700-1000 metri sopra il livello del mare. Nel Meridione, invece, bisognerà raggiungere i 1000-1500 metri. Visto quanto descritto dalle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha consigliato di prestare particolare attenzione alle nevicate, sia in altura che in pianura, che si verificheranno dalla mezzanotte di lunedì 12 fino alle 8 del mattino di martedì 13 Febbraio.

Intanto, la Protezione Civile ha lanciato l'allerta frane nella provincia piemontese di Alessandria e, nello specifico, nell'Acquese: la strada provinciale 215 è stata bloccata al traffico a causa di uno smottamento. La situazione meteorologica tenderà a migliorare a metà della settimana, quando l'anticiclone mitigherà momentaneamente le temperature.