Guardando le Previsioni meteo della prima metà di settembre, è possibile notare che il nostro paese sarà interessato da un deciso miglioramento della situazione. Ancora una volta, questo avverrà per il sopraggiungere di un consistente anticiclone di origine nordafricana.

Di conseguenza il bel tempo tornerà sull’Italia, e le temperature torneranno a salire fino a valori più alti delle media stagionale. Nel frattempo, le perturbazioni di matrice atlantica transiteranno su tutta l’Europa settentrionale, ed avremo incursioni di aria fredda che finiranno per spingersi sulle aree centrali del nostro continente e perfino in prossimità delle Alpi.

Di conseguenza, verso la metà del mese di settembre, potremmo avere un indebolimento progressivo dell’alta pressione a partire dalle regioni settentrionali e la formazione di fenomeni temporaleschi. Non si esclude che tutto questo possa portare alla formazione di un vortice di aria fredda nell’area centro-orientale del Mediterraneo.

Ancora qualche giorno di sole

Dal punto di vista statistico settembre è un mese che molto spesso ci ha regalato giornate dal clima decisamente estivo, e molte volte le temperature hanno raggiunto valori di intensità tali, da eguagliare le più forti ondate di calore di luglio ed agosto.

Dando uno sguardo ai modelli matematici di questo settembre è possibile osservare che l’aria calda di provenienza nordafricana farà di sicuro alzare le temperature, regalandoci così un’appendice d’estate che finirà per coinvolgere quasi tutta Italia.

Chi avrà scelto questo periodo dell’anno per andare in vacanza potrà dunque godere di giornate calde e piacevoli, ma non particolarmente calde.

Temperature sopra le medie stagionali, ma anche una forte variabilità

Se dal punto di vista delle temperature settembre ci donerà molti giorni con temperature al di sopra delle medie stagionali, il quadro meteorologico potrebbe subire delle variazioni consistenti.

L’alta pressione pare infatti destinata a farci compagnia fino a metà mese circa, poi le perturbazioni atlantiche finiranno per prendere il sopravvento sulla parte più debole dell’anticiclone, ovvero quella settentrionale, ed innescare delle perturbazioni a partire dalla catena alpina.

Come già detto in precedenza, non possiamo escludere che movimenti d’aria fredda più consistenti possano portare alla formazione di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo centro-orientale.

L’esatta collocazione della zona di bassa pressione dovrà essere valutata con attenzione, perché sussistono numerose incertezze sulla sua collocazione. Infatti stando ad alcuni calcoli, potrebbe non interessare il Mediterraneo centro-occidentale, ma bensì quello sud-orientale, avendo perciò una maggiore incisività sulle precipitazioni delle regioni centro-meridionali del nostro paese.

Per concludere

Per sintetizzare il tutto, settembre ci regalerà sicuramente qualche bella giornata di sole, con alcune anche più calde della media, ma non si può negare che ormai l’autunno è alle porte. Di fatto, i fenomeni temporaleschi che potrebbero presentarsi dalla metà del mese sono un chiaro segno della fine dell’estate.