Questo articolo è stato revisionato.
La Groenlandia sta subendo danni tremendi dal cambiamento climatico e dal riscaldamento globale. Proprio in queste ore sta girando sul web una foto che, se sulle prime può sembrar simpatica, in realtà rivela una situazione drammatica. I cani trainano la slitta sul ghiaccio quasi completamente disciolto, e sembrano correre sull'acqua. La foto è stata scattata il 13 giugno, ma ora è diventata virale e sta richiamando l'attenzione degli esperti.
La foto del cambiamento climatico
I cani trainano la slitta sull'acqua, mentre il ghiaccio è praticamente invisibile.
Sembrerà un'immagine suggestiva, ma in realtà è il drammatico segnale del cambiamento climatico ormai inarrestabile. La foto è stata scattata a nord-est della Groenlandia il 13 giugno, da un team di ricerca dell'Istituto Meteorologico danese che doveva riprendere alcune attrezzature. Come si è soliti fare in quei luoghi, si sono mossi tramite le slitte trainate dai cani, ma si sono trovati davanti uno scenario del tutto inatteso. Il fiordo di Inglefield, solitamente colmo di ghiaccio, si è rivelato quasi completamente sciolto, come l'immagine ben descrive. Il ghiaccio è spesso 1,2 metri e i cani e la slitta si muovono nell’acqua marina, filtrata da crepe nel ghiaccio in superficie.
Un problema anche per le popolazioni del luogo
La catastrofe climatica è un problema da ogni punto di vista. Steffen Olsen, membro dell’Istituto meteorologico danese e autore della foto, ha spiegato che la popolazione del posto vive in stretta relazione con i ghiacci, poiché su di essi si sposta e caccia. Un simile scioglimento eccessivo dunque per queste persone diventa un vero e proprio dramma, ed è un problema destinato ad allargarsi a tutto il mondo.
Senza contare che una situazione tanto estrema rende la sopravvivenza di fauna e flora locali, abituate a ben altre temperature, estremamente precaria.
Da una parte è vero che questo è il periodo del discioglimento dei ghiacciai. Il mese di luglio, in quei territori, è sempre il più caldo. D'altro canto, però, quest'anno le temperature hanno superato anche di 40 gradi quelle abituali, facendo sì che già dal 13 giugno il 40% della Groenlandia aveva perso quasi due miliardi di tonnellate di ghiaccio.
Un simile fenomeno provoca poi un inevitabile innalzamento del livello del mare, che appunto accoglie quell'enorme quantità di acqua, e questo mette in serio pericolo tutte le comunità costiere della zona. Se ora il pericolo ci sembra lontano, in realtà è proprio a causa dei ghiacci disciolti della Groenlandia che il livello dei mari di tutto il mondo si sta alzando, e nei prossimi anni la questione diventerà drammatica ed evidente per tutto il globo.
CORREZIONE (21 GIUGNO 2019) - In data venerdì, 21 giugno 2019 sono state apportate le seguenti correzioni alla precedente versione dell'articolo, a seguito di segnalazione da parte della project manager C.B di Blue-Action project:
La foto è stata accreditata a “Steffen M. Olsen, Danish Meteorological Institute/Blue-Action project” e non “newsstandhub.com” come nella didascalia precedentemente riportata;
Il fiordo a cui si fa riferimento è il fiordo di Inglefield, adesso menzionato mentre nella precedente versione si scriveva di tutti i fiordi in generale;
- La precedente versione parlava di "attrezzatture perdute e affondate" e di "missione non andata a buon fine": l'inesatta informazione è stata prontamente rimossa. Si precisa che le attrezzature sono, invece, andate recuperate a seguito di vari tentativi e che la missione è andata a buon fine;
- Infine, la precedente versione parlava di completo scioglimento del ghiacciaio, mentre la versione revisionata ed ora corretta riporta l'informazione esatta: "Il ghiaccio è spesso 1,2 metri e i cani e la slitta si muovono nell’acqua marina, filtrata da crepe nel ghiaccio in superficie".