Non solo la California è colpita dagli incendi, anche in Australia è allarme rosso: secondo le autorità un numero senza precedenti di incendi boschivi sta colpendo lo stato del New South Wales, nel sud est del Paese. Più di 80 roghi, alimentati da forti venti e da una temperatura di 35 gradi, stanno bruciando diverse aree, molte delle quali già colpite dalla siccità. Numerose sono le persone intrappolate nelle loro case e le autorità non sono in grado di raggiungerle a causa della forza del fuoco. Il sovraintendente del corpo rurale dei pompieri, Shane Fitzimmons, ha dichiarato, “Ci muoviamo in un territorio non tracciato; non abbiamo mai assistito a così tanti incendi a livello d’emergenza contemporaneamente”.
Ad un certo punto si sono verificati simultaneamente addirittura 17 incendi di tale livello.
Un muro di fiamme lungo 1000 km
Le autorità preposte hanno dichiarato che le temperature in diminuzione, l’aumento dell’umidità e le operazioni condotte con gli elicotteri stanno facilitando gli sforzi in atto nel contrastare le fiamme. Più di mille persone e 70 mezzi aerei sono stati dispiegati per salvare il maggio numero di persone possibile. Il corpo rurale dei pompieri ha twittato che, a causa dall'ampiezza e della velocità degli incendi, non hanno potuto raggiungere tutti: le fiamme si sono infatti dispiegate lungo circa 1000 chilometri della costa australiana. Ad alcune persone è stato suggerito di cercare un riparo piuttosto che scappare, essendo ormai troppo tardi per lasciare le proprie abitazioni.
Il New South Wales è lo stato più colpito dai roghi e da settembre si continua a combattere contro centinaia di roghi e due persone sono morte cercando di proteggere le proprie case. La settimana scorsa sono stati bruciati 2.000 ettari di una macchia che ospita un santuario dei koala e si teme che centinaia di animali siano morti.
Secondo l’ente “Koala Conservation Australia” più della metà dei koala che vivono in un altro santuario potrebbe essere stata uccisa dagli incendi.
Gli incendi e il cambiamento climatico
Secondo gli scienziati la stagione degli incendi rischia di allungarsi e intensificarsi a causa del cambiamento climatico: ormai le autorità sono preoccupate dalla violenza degli incendi in vista dei mesi più caldi, un anno dopo che l'Australia ha vissuto l’estate più calda mai registrata.
Nel rapporto dello Stato del Clima del 2018 si afferma che il cambiamento climatico ha portato ad un aumento di fenomeni di calura estrema e che ha aumentato l’ intensità di fenomeni naturali come la siccità. Secondo un documento redatto dall’Onu l'anno scorso, l’Australia non ha preso misure necessarie per tagliare le proprie emissioni di CO2.