In ambito assicurativo il nostro Paese da sempre è diviso in due; da una parte c'è il Nord con le sue tariffe RC Auto molto vantaggiose e che fanno gola a tutti, e dall'altra il Sud dove in alcune Regioni assicurare il proprio veicolo costa quasi come acquistarne uno usato. Di conseguenza, purtroppo, cresce a dismisura il numero degli automobilisti che circola senza copertura assicurativa (4 milioni di veicoli), mettendo in pericolo se stessi ma soprattutto gli altri.

Oltre ad andare incontro ad una sanzione molto salata (da 841 a 3.287 euro) accompagnata dal ritiro immediato della patente.

Per fronteggiare il problematico fenomeno dei "veicoli che circolano senza assicurazione" il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha di recente stretto la morsa dei controlli.

Per tenere sotto controllo i disonesti è stato creato un apposito "archivio informatico", che attraverso i dati forniti dalle immatricolazioni e dalle compagnie assicurative permette una verifica incrociata, utile a smascherare i furbetti delle RC Auto. Inoltre grazie a sistemi tecnologicamente avanzati, alcuni già in dotazione alle forze di polizia, come telecamere e sensori è possibile individuare in tempo reale chi non è in possesso della copertura assicurativa.

Sistemi senza dubbio efficaci che promettono di smascherare gli automobilisti che circolano senza polizza.

Ma la domanda è un'altra, dove è andato a finire il Decreto "Destinazione Italia"? O meglio, quando verrà attuato a tutti gli effetti, visto che fino a ieri sono state ancora una volta apportate alcune correzioni? Il Decreto prevedeva tra le altre cose la possibilità di avere uno sconto sulle tariffe del 23%, oltre a prendere di mira gli innumerevoli veicoli fantasma (senza assicurazione) che circolano liberamente e pericolosamente sulle nostre strade.