Nel mondo delle assicurazioni l'assicurato è sempre a caccia di certezze e rassicurazioni, che spesso non vengono soddisfatte. Frodi, false assicurazioni, tempi lunghi a causa di sistemi lenti e spesso mal funzionanti sono i temi caldi che ogni buona compagnia/azienda deve imporsi di fronteggiare in modo virtuoso, tenendo sempre sotto mano la "legislazione" di riferimento. In questo contesto si muove ormai con credibilità e scioltezza il marchioassicurativo auto di Direct Line Insurance Spa, Ben Assicura, che si è fatto strada con il suo concept100% web, super conveniente ed eco-friendly che, tra le tante note positive, premia anche gli automobilisti virtuosi e riserva numerosi vantaggiai veicoli Eco.

Con il suo spirito digitale straordinariamente innovativo, al passo con le esigenze dei tempi, Ben è riuscito a far risparmiare tempo e denaro ai propri clienti che, sempre più numerosi, scelgono questo tipo di assicurazione virtuale ma, al contempo, sicurissima.E proprio il marchio siè mosso velocemente accogliendo con entusiasmo e mettendo in pratica la recente normativa sulla Dematerializzazionedei Servizi Assicurativi (Regolamento Ivass n. 9 del 19 maggio 2015) attuata con il Decreto Crescitalia (Dl 1/2012). La normativa, al fine di garantire maggiore trasparenza, semplificazione dei procedimenti, protezione dalle frodi, spinge le compagnie alladematerializzazione dei documenti assicurativi.

Il formato elettronico è stato adottato definitivamente, dal 1 giugno, dall’attestato di rischio (A.d.R.) chevienedepositato in una nuova banca dati gestita dall’ANIA (AssociazioneNazionale fra le Imprese Assicuratrici) e sotto il controllo dell'IVASS (Istituto perla Vigilanza sulle Assicurazioni), in modo che tutte le compagnie possanoacquisirlo in modo direttosenza fare la richiestaal cliente.

Un altro processo di dematerializzazioneimportante (non solo per limitare lo spreco di carta e il rischio di esser sommersi da un'infinità di fogli volanti) avverrà tra poche settimane: il 18 ottobre 2015, quando non sarà più obbligatorio esporre ilcontrassegno assicurativo sul parabrezza dell’auto,poichél’accertamento della copertura arriverà tramite la lettura della targa da partedelle forze dell’ordine e dei dispositivi di rilevazione a distanza come Telepass,ZTL, Autovelox e Tutor.

Un sistema davvero moderno e a scanso di frodi, che individua subito chi non paga l'assicurazione auto tentando disfuggire alle sanzioni. Una novità molto importante per l'Italia dove circa il 10% delle auto in circolazione non ha una polizza auto,contro una media europea del 4%.