L’assicurazione r.c. auto nel nostro paese è obbligatoria per tutti i veicoli che circolano su strade pubbliche o che sono semplicemente parcheggiati. La violazione per chi non assicura la propria auto è punita con la sanzione pecuniaria da 848 euro a 3.393 euro. Tale sanzione in alcune circostanze può essere ridotta quando l’assicurazione del veicolo è rinnovata tra il 15esimo o e il 30esimo giorno successivo alla scadenza. Ebbene ricordare che insieme a tale sanzione pecuniaria è previsto inoltre il sequestro del veicolo che però viene lasciato il n custodia al proprietario o al trasgressore con l’obbligo di custodia.
Se il trasgressore quindi provvede ad effettuare il pagamento sia della sanzione in misura ridotta, sia del premio assicurativo per almeno 6 mesi, egli può tornare ad utilizzare nuovamente il veicolo.
Ma come si fa a verificare se un auto è assicurata?
L’Ania, l’associazione nazionale per le imprese assicuratrici recentemente ha infatti dichiarato che circa quattromilioni di auto circolano senza assicurazione. Sebbene infatti dal 18.10.2015 non è più obbligatorio esporre sul parabrezza il contrassegno dell’assicurazione RCA esistono altri metodi per procedere ad una verifica di tal genere. Basta infatti collegarsi al sito ilportaledellautomobilista.it. per scoprire se un auto è assicurata. Una volta entrati nella pagina principale, nella sezione “servizi online”, è necessario selezionare la voce “verifica copertura RCA”.
In questa schermata occorre indicare la tipologia di mezzo sul quale si vuole procedere al controllo: veicolo o ciclomotore. Una volta indicato il mezzo, viene poi richiesto di specificare la categoria del mezzo, ovvero se si tratta ad esempio di autoveicolo o rimorchio. In ultimo bisogna poi digitare la targa nell’apposito riquadro e un codice di controllo.
All’esito dell’immissione di tali informazioni il sistema può dare 2 risultati: ovvero che “il veicolo è assicurato” oppure che “il veicolo non risulta assicurato”. Occorre comunque ricordare che è previsto sempre l’obbligo di avere nella propria auto il certificato di assicurazione: e ciò perché nel caso di un controllo bisogna dimostrare la copertura assicurativa alle autorità, allo stesso modo nel caso in cui si dovesse verificare un sinistro stradale.
In tali casi infatti è necessario scambiare i dati della propria polizza rc-auto con la controparte. Ma cosa succede se dopo il verificarsi di un incidente ha ragione il soggetto non assicurato? In tali ipotesi è possibile che lo stesso chieda il risarcimento del danno?
Il Codice della Strada non disciplina per la verità una tale ipotesi prevedendo solo quella in cui ad essere senza polizza è il danneggiante: sarà qui il Fondo di Garanzia Vittime della Strada a farsi carico della copertura. Una recente sentenza del Giudice di Pace di Napoli invece ha risposto positivamente a tale quesito prevedendo che anche chi è privo di copertura assicurativa ha il diritto di chiedere il risarcimento del danno, se non ha alcuna responsabilità nel sinistro. Per restare sempre aggiornati su tali argomenti potetepremere il bottone segui in alto a sinistra accanto al nome.