Per gli amanti della cabala il 12 ricorrente nella stessa data è portatrice di diversi significati, positivi o negativi a seconda della interpretazione che di esso se ne fa.

Il Papa ha scelto proprio questa data, il 12 dicembre 2012, per fare il suo ingresso ufficiale nel mondo di internet grazie ai cinguettii cibernetici più famosi della rete. Ha scelto un account semplice, ma efficace e ricco di significati “pontifex”, costruttore di ponti, per dare il via al suo messaggio ecumenico.

Dopo il primo twitter naturalmente non seguirà direttamente il social network, affidato ad uno stuolo di segretari, ma è stata data la garanzia che parole e messaggi saranno scelti ed approvati personalmente dal Santo Padre.

E’ risaputo che Benedetto XVI per scrivere i suoi libri usi ancora la sua cara matita, ma va apprezzato l’interesse mostrato per la tecnologia e la lungimiranza nel capire le potenzialità ad esso connesse per raggiungere più persone nei luoghi più lontani. Internet, infatti, ad oggi è il mezzo migliore per eliminare le distanze tra i popoli.

Per il momento cinguetterà in sette lingue, arabo compreso, e si potranno fare domande sulla fede, tralasciando quelle di fantasia o spiccata ironia, alle quali non seguirà risposta digitale. Se c’è grande attesa per l’entrata del Santo Padre nel mondo digitale, altrettanta frenesia, se non apprensione c’è per l’approssimarsi del 21 dicembre 2012.

Mai data profetica è stata più cliccata nei motori di ricerca, più o meno tutti hanno fatto indagini per sapere se c’è un fondamento di verità nelle profezie Maya: 21 dicembre la fine del mondo. Per i più scettici sono solo fandonie per alimentare le paure dei più creduloni, per questi giornate da incubo.

Verità o fantasia, tant’è che in diverse parti del mondo per la serie non ci credo, ma…sono andati a ruba kit di sopravvivenza, composti da viveri di prima necessità a lunga scadenza, candele, medicinali di vario tipo oltre naturalmente la corsa alle scorte di acqua o depuratori e desalinizzatori.

A tal proposito anche molti romani si sono lasciati irretire da questo presagio nefasto, facendo richiesta al Comune della Capitale di affittare i tre bunker antiaerei di Mussolini, collocati sotto la residenza a Villa Torlonia, piazza Venezia e quartiere Eur, arrivando ad offrire anche migliaia di euro pur di arrivare vivi al 22 dicembre.

Per concludere, se è certo il debutto del Santo Padre nel mondo digitale, affrontato con ottimismo e per niente turbato da vaticini oscuri, dall’altra ci si affida al buon senso e…beh se ci sarà un seguito a questo articolo, vorrà dire che anche per questa volta è stato un falso allarme.