Mario Balotelli è finalmente tornato disponibile e giocherà questa notte contro un avversario speciale: Josè Mourinho. Infatti il Milan disputerà la semifinale proprio contro i "Blues" per decretare quale sarà la seconda finalista dopo il Real Madrid di Carlo Ancelotti che nella giornata di ieri si è imposto sull'Everton per 2-1 dimostrando una gran facilità di gioco.

Essendo un torneo amichevole il risultato non conta quanto la prestazione e gli occhi dei tifosi milanisti, oltre che sul numero 9 rossonero, saranno puntati sul neoacquisto Silvestre.

Il match contro la squadra londinese sarà un buon test per valutare i risultati della preparazione e la condizione fisica di Montolivo e Zapata che tornano tra i disponibili di Allegri. Non partiranno certamente tutti titolari ma durante il match avranno a disposizione minuti preziosi in vista dei preliminari di Champions League.

Benché la lista infortunati, che nella partita contro il Manchester City contava ben dieci elementi, si stia pian piano sfoltendo, la sensazione è quella che il club di via Turati debba intervenire sul mercato per rendere il gruppo competitivo in vista del prossimo campionato. Per ora sul fronte Honda non ci sono sviluppi ma sappiamo bene che Galliani proverà a portarlo a Milano fino all'ultimo giorno di mercato, discorso analogo va riferito ad Adem Ljajic dopo che Della Valle ha dichiarato di valutare il giocatore molto più dei 7 milioni più bonus offerti dal Milan.

Braida, nella giornata di venerdì, ha polverizzato le speranze del popolo rossonero di vedere Ola Jhon vestire la maglia del club più titolato al mondo: "È un buon giocatore ma non esiste l'interesse del Milan su di lui. Conosco bene lo Sporting, il Porto e il Benfica, sono amico di Rui Costa e Pinto da Costa ma in questo momento i club attraversano una situazione finanziaria difficile".

Il mercato in entrata rimane quindi in fase di stallo mentre sembra muoversi qualcosa per quanto riguarda i giocatori in partenza. Su Amelia e Niang c'è l'interesse rispettivamente di Torino e Genoa. Quello che invece nei giorni scorsi poteva sembrare un tentativo da parte del Borussia Dortmund di portare Boateng in Germania si è concluso con una chiara dichiarazione del talento Ganese: "Resto al Milan, ma la Germania per me è sempre speciale".