Udinese-Liberec può avere tanti significati. Ne ha uno solo invece per Francesco Guidolin. Rivincita è la parola chiave per il tecnico friulano. Spirito che trova le origini dalle delusioni delle ultime due stagioni. Il "time" è il medesimo, il palcoscenico un po' diverso, anche se di Europa sempre si tratta. L'andata dei preliminari di Europa League non può rappresentare una partita qualunque per il pubblico bianconero. Sono passati dodici mesi da quel cucchiaio maledetto di Maicosuel contro la squadra portoghese. Quel penalty in qualche modo ha stravolto tutta la stagione dei veneti.

Oggi l'appuntamento tanto atteso da Guidolin, quello della rivincita. 

Il brasiliano non sarà titolare stasera. In attacco il tecnico dell'Udinese conferma la coppia d'attacco Di Natale-Muriel, la stessa che ha fatto male alla difesa del Siroki, il primo ostacolo che i bianconeri hanno dovuto affrontare in questa stagione. L'uomo dei record insieme al rampante colombiano, un tandem offensivo capace di fare le fortune di molte squadre in Italia.

Guidolin ne è consapevole e per questo sa di non poter fallire l'appuntamento con l'accesso alla prossima edizione dell'Europa League. Anche la dirigenza friulana sa bene come il prestigio ed il ritorno economico della Champions siano lontani anni luce quest'anno, ma l'obiettivo per stasera è comunque quello di non fallire un'altra volta come è già capitato in passato. 

D'altronde lo Slovan Liberec si presta bene a tale scopo, essendo un avversario di certo non irresistibile.

L'Udinese non dovrebbe incontrare grosse difficoltà nel battere i cechi, nonostante quest'ultimi abbiano avuto una tradizione europea più che discreta nel recente passato. In patria il Liberec può vantare la vittoria di tre scudetti. L'ultimo successo è datato anche piuttosto recentemente, nella stagione 2011-2012. 

Il teatro di Udinese-Liberec sarà ancora una volta il Nereo Rocco di Trieste.

L'impianto triestino accompagnerà ancora per un po' la squadra di Francesco Guidolin, fino a quando i lavori presso lo stadio Friuli non saranno terminati. Fin qui la città di Trieste ha portato bene alla formazione bianconera. I tifosi veneti si augurano che l'incantesimo non si spezzi proprio questa sera contro i giocatori cechi.