La seconda giornata della Premier League dell'ultimo lunedì di agosto regala a tutti i tifosi e appassionati di calcio estero, uno dei match più carichi di tensione, tra due delle compagini meglio accreditate alla vittoria finale: il Manchester UTD orfano dopo 25 anni del suo condottiero Sir Alex Ferguson e il Chelsea del giramondo, il portoghese Joseph Mourinho.

Dopo la buona prestazione dei Red Devils vincenti fuori casa nella prima giornata contro lo Swansea con un perentorio 4-1, questa sera all'Old Trafford i ragazzi del nuovo allenatore David Moyes sono attesi a un importante test del rinomato team londinese.

Il Chelsea prevede il collaudato modello 4-2-3-1 di Mourinho, il Manchester UTD conferma anche con Moyer la propria tradizione con un 4-4-2. I campioni in carica dovrebbero giocare con De Gea tra i pali, al centro della difesa Ferdinand e Vidic, Evra e Jones gli esterni, in mediano il quasi quarantenne Gigs e Valencia ,  in cabina di regia Carrick e il giovane Cleverley, in attacco l'olandese Van Persie e Welbeck.

 Il Chelsea presenta in campo:  Cech in porta, difesa a quattro con Cole, Terry, Ivanovic , e Carrick. Il centrocampo sarò proposto dal solito Lampard e Ramires. Dietro la linea della trequarti formata da De Bruyne, Oscar e Hazard. Unica punta Fernando Torres.

Intanto, nell'altra sponda di Manchester, il City ha perso per 3-2 contro i gallesi del Cardiff che conquistano i primi 3 punti della sua storia in Premier League.

Una sconfitta inaspettata per gli uomini di Pellegrini dopo essere stati protagonisti questa estate di un faraonico mercato. E' proprio il Manchester City a passare in vantaggio con Dzeko al '52. Otto minuti più tardi il City si è fatto raggiungere da Gunnassons al '60 e fatto superare con una doppietta di Campbell al'79 e '87 Pressoché superfluo il gol di Negredo al '92 a tempo scaduto.