La sua presenza, ieri a Milano, ha scatenato le fantasiedei tifosi nerazzurri e riacceso le speranze di un’Inter competitiva con il suoinnesto in attacco. Samuel Eto’o è il sogno, neanche tanto velato, del pianeta interista. E questo lo si evince dalle parole di apertura anche della stessadirigenza.

Piero Ausilio, nel prepartita di Inter-Genoa a Sky ha cosìdichiarato: “Porticina per Eto'o? So che è Milano, ma credo sia per trovare lafamiglia. La moglie non è qui? Non lo sapevo... A lui ci lega tantissimoaffetto e riconoscenza, è ancora un grandissimo calciatore.

Poi ci sono tantifattori che pesano in questa situazione. E' difficile, ma non escludiamonulla”.

Al ds nerazzurro ha fatto eco il presidente Moratti, sempre aSky, nel pre partita: “Vediamo cosa succede in questi giorni”, confermando pertanto l’offerta nerazzurra alcamerunese che oggi dovrebbe essere a Londra per parlare con il Chelsea. Si parla di un’offertadi sei milioni di euro per un anno da parte dei Blues, i quali adottano lapolitica del contratto annuale ai calciatori over 30. Basti pensare alleleggende di Stamford Bridge, John Terry e Frank Lampard, soggette anche loro aquesto tipo di soluzione contrattuale.

Se il Chelsea faràancora muro (Eto’o vuole almeno un biennale), l’Inter potrà fare la sua mossa enon è escluso che l’offerta di 4,5 milioni all'anno per due anni possa essereaccettata dall'ex numero nove del Barcellona.

Decisiva perciò sarà ladecisione che prenderà il Chelsea, l’Inter aspetta e prova a ripartire incontropiede, ottimista delle sue possibilità. Si preannuncia, su questo fronte, una settimanainfuocata