Il Calciomercato si è chiuso ieri sera, fatti salvi gli svincolati e qualche cessione nei mercati ancora aperti, dunque è arrivato il momento di trarre le conclusioni. Chi sono stati i buoni e chi i cattivi? Difficile dire quale sia il club migliore, ma bisogna ammettere che quasi tutti quelli di vertice si sono rinforzati. Vediamo dunque i voti.
PROMOSSI
Voto 10 al Napoli. Sembrava impossibile sostituire un goleador come Cavani, ma non solo è stato ingaggiato un attaccante altrattanto forte, ma l'abilità di De Laurentiis e di Bigon ha fatto si che insieme ad Higuain arrivassero anche giocatori di prima scelta come Callejon, Raul Albiol, Mertens e Reina.Voto 9 alla Juventus.
Anche se è mancato l'esterno di sinistra, bisogna precisare che non è vero che i bianconeri si siano indeboliti con le partenze di Matri e Giaccherini, due giocatori che non avrebbero giocato 10 partite insieme. Non sono partiti grandi nomi e così gli arrivi di Tevez, Llorente e Ogbonna sono da considerarsi molto positivi. Inoltre le operazioni in ottica futura come quelle di Zaza e Buenacasa non sono da sottovalutare.
Voto 8 a Roma e Milan. I giallorossi si dovevano rialzare dopo la brutta stagione dello scorso anno ed hanno messo a segno colpi di primo livello come Strootman, Maicon, Banatia, Gervinho e, ciliegina sulla torta, Ljajic. Sono partiti giocatori importanti come Stekelenburg e Osvaldo, ma vista l'aria che tirava le cessioni erano inevitabili.
I quasi 70 milioni incassati per la coppia Marquinhos-Lamela giustificano la mossa. Il Milan invece si è ripreso, come sempre, al fotofinish. Il mercato era partito male, senza grosse operazioni né in entrata né in uscita, ma gli arrivi di Matri e Kakà fanno promuovere il club rossonero. Certo, la cessione di Boateng lascia un po' perplessi, ma l'aver trattenuto El Shaarawy sarà molto importante.
Voto 7 per il Parma che ha cambiato tantissimo ma, per il blasone del club, ha messo a segno importanti colpi. La coppia Amauri-Cassano non è ancora decollata ma è una delle più complete quest'anno, ed i vari Jankovic, Felipe, Cassani, Obi e Gargano fanno degli emiliani una delle squadre meglio attrezzate di media classifica.
Ma voto 7 anche per la Fiorentina che ha messo a segno due ottimi colpi con Mario Gomez e Joaquin, ed alcuni importanti rincalzi come Ambrosini e Ilicic. La colpa dei viola è quella di aver ceduto male Ljajic, di essersi globalmente indebolita con l'addio di Jovetic, e di non aver preso un portiere di livello.
Voto 6 per Genoa, Inter, Verona e Lazio. I liguri erano partiti bene con Lodi, Marchese e Santana, ma poi gli ingaggi di Stoian e Calaiò hanno lasciato un po' perplessi. Inoltre le cessioni di Jankovic e Granqvist hanno indebolito la squadra che, con un allenatore poco esperto come Liverani, non parte con i migliori auspici. La colpa dell'Inter è stata quella di aver speso tanto per delle scommesse.
Icardi e Belfodil sono stati pagati troppo per quello che hanno dimostrato finora, Taider e Rolando non danno certezze e forse il colpo migliore è stato Campagnaro. Perlomeno in uscita, a parte Cassano, non sono stati persi giocatori di alto valore. Il Verona, squadra neopromossa, ha fatto una buona campagna acquisti (Toni, Donati, Cirigliano, Jankovic, Rubin e di recente anche Iturbe), ma forse sono un po' troppi. Ventitre nuovi giocatori sono praticamente un'intera squadra e non vorremmo corresse lo stesso rischio del Pescara dello scorso anno che finché i giocatori hanno imparato a giocare tutti insieme, la retrocessione è diventata inevitabile. Infine la Lazio, era partita bene con gli ingaggi di Anderson e Biglia, ma si è persa per strada ed ora si trova senza un buon difensore centrale e senza un vice-Klose.
BOCCIATI
Voto 5 per Sassuolo, Udinese, Sampdoria e Livorno. Tutte queste squadre hanno portato a termine tante operazioni ma con giocatori che sono poco convincenti, magari gente senza esperienza in A o con esperienze poco rassicuranti alle spalle. Di certo non si sono rinforzate, ma non si sono nemmeno indebolite.
Voto 4 per Atalanta e Cagliari che hanno portato a termine pochi acquisti e cessioni, ma in generale, anche senza indebolirsi più di tanto, sembrano rimaste allo stesso identico punto di un anno fa.
Voto 3 per il Chievo che ha mandato via molti giocatori interessanti per prendere diverse scommesse che danno l'impressione di valere meno dei giocatori che hanno sostituito.
Voto 2 per il Torino ed il Bologna. Il primo si è chiaramente indebolito, vendendo Ogbonna e con la squalifica di Gillet che non è stato sostituito adeguatamente. Il mercato in entrata è decisamente insoddisfacente. Gli emiliani hanno ceduto giocatori come Taider e Gilardino, prendendo però giocatori come Cech, Bianchi o Kone che non cambiano di tanto la sostanza di una squadra che ha parecchie lacune. Per fortuna almeno non è partito Diamanti.
Voto 1 per il Catania che è la squadra che si è comportata peggio sul mercato. Sono partiti Barrientos, Marchese, Lodi, Biagianti, Llama e Gomez per essere sostituiti da Tachtsidis, Guarente ed altri giovani scommesse. L'unica mossa interessante è stato l'ingaggio di Plasil nelle ultime ore di mercato, ma in generale l'impressione è che il club si sia indebolito a tal punto da rischiare la retrocessione.