Il giudice sportivo Giampaolo Tosel ha disposto la chiusura del secondo anello verde dello stadio Giuseppe Meazza di Milano. Il provvedimento giunge a causa dei cori razzisti intonati da una parte del settore dei tifosi dell'Inter durante la sfida casalinga di sabato scorso contro la Juventus.

Il referto del giudice sportivo specifica che "alcuni sostenitori nerazzurri collocati nel settore secondo anello verde della curva nord hanno rivolto a due giocatori avversari, al 15° del primo tempo ed al 10° e 15° del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale".

Inoltre Tosel constata che nella stessa partita alcuni tifosi hanno indirizzato reiteratamente un fascio di luce laser nei confronti del direttore di gara e di alcuni giocatori bianconeri, nonostante l'invito a smettere comunicato più volte tramite altoparlante dallo speaker del Meazza.

La società nerazzurra è stata multata per 15.000,00 euro, oltre alla chiusura del proprio settore di tifosi; la squalifica verrà scontata nel prossimo match casalingo della squadra di Walter Mazzarri, che si terrà nel posticipo del turno infrasettimanale della quinta giornata giovedì 26 settembre alle ore 20:45 contro la Fiorentina.

Questa è la seconda volta, dopo Juventus - Lazio di Supercoppa, che vengono applicate le nuove norme antirazziste, che prevede la chiusura del settore da cui partono i cori e le frasi discriminatorie prese in questione senza attenuanti.



Tra le motivazioni dell'ammenda è inoltre presente l'esposizione durante la partita di uno striscione offensivo nei confronti dell'allenatore juventino, Antonio Conte.

Gira infine sui principali siti sportivi un breve video amatoriale, girato presumibilmente da uno dei tifosi del Biscione durante la partita, di una rissa tra alcuni supporters interisti e rivali bianconeri, avvenuti anch'essi nel secondo anello dello stadio meneghino.

Il secondo anello verde sarà riaperto alla settima giornata nella partita contro la Roma del 6 ottobre.