Viareggio – Frosinone 0-0
Viareggio (4-3-1-2): Gazzoli; Peverelli (77' Rosafio), Lamorte, Conson, Falasco; Della Latta, Pizza, Gemignani (
Frosinone (4-3-3): Zappino; Frabotta, Russo, Biasi, Blanchard; Altobelli (84' Paganini), Gori, Frara; Aurelio (73' Curiale), Ciofani, Soddimo (77' Gucher). A disp. Mangiapelo, Formato, Carrus, Cesaretti. All.re Stellone.
Arbitro: Lanza di Nichelino, assistenti Guarino di Frattamaggiore e Bonafede di Bologna.
Note: spettatori circa 500. Ammoniti: al
Viareggio: Finisce a reti bianche la sfida tra Viareggio e Frosinone, valevole per la settima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B. Un risultato che serve di più ai ciociari, ancora in piena zona playoff, mentre per i bianconeri è solo il quinto pareggio (quarto tra le mura amiche) dopo sette turni. Ecco di seguito il racconto della gara.
CRONACA
Primo Tempo: Prima occasione del match al 5': Ciofani, servito alla perfezione da Soddimo, manca il pallone a due passi da Gazzoli.
Altra chance per gli ospiti all'11 con Soddimo, il cui destro termina a lato. I padroni di casa si rendono pericolosi su palla inattiva, anche se la difesa laziale controlla senza problemi. E' Gemignani al
Intorno alla mezz'ora punizione di Vannucchi dai trenta metri, palla che sfiora il palo alla destra di Zappino. Il Frosinone cresce nel finale di prima frazione e costringe i bianconeri a difendersi con le unghie e con i denti, passando ad un 4-4-2 più compatto.
Secondo Tempo: Gara decisamente più vivace rispetto ai primi
Ad inizio ripresa è Vannucchi a dare la scossa al Viareggio, sia con le incursioni sulla sinistra sia su calcio di punizione. Al
Fischi del pubblico di casa al 70' quando il tecnico Miggiano sostituisce Romeo, autore di una buona partita, con De Vena. Ad un quarto d'ora dal termine Ferrari tenta di sorprendere con un sinistro velenoso Zappino, che è bravo nel respingere in corner. Gran punizione calciata da Vannucchi a tre minuti dalla conclusione, Zappino blocca in due tempi. Ultima emozione l'espulsione di Blanchard al 91', probabilmente per proteste eccessive nei confronti dell'arbitro.