Dopo 27 anni nel ruolo diamministratore delegato, AdrianoGalliani lascerà il Milan. Per ufficializzare il suodivorzio con il club rossonero, Galliani si è affidato all'Ansa, la principaleagenzia di Stampa italiana.

"Sono d'accordocon il ricambio generazionale ma fatto con eleganza".

Le parole dell'amministratoredelegato del Milan, si riferiscono alle pesanti critiche ricevute, agli inizi di Novembre, da Barbara Berlusconi sulla sua gestione del club e sulle spese sostenutenegli ultimi due anni.

Galliani ha dichiaratodi essere pronto a dimettersi pergiusta causa, con o senza accordo sullabuonuscita, dopo la partita di Champions contro l'Ajax o, secondo alcuneindiscrezioni, dopo il derby del 22 dicembre contro l'Inter e ha inoltre aggiunto che continuerà a tifare Milan.

Nonostante il danno allareputazione ricevuto e l'amarezza per un divorzio così brusco, ha confermato esottolineato il suo affetto per ilpresidente Berlusconi, immutato ed immutabile nel tempo.

Il bilancio della gestioneGalliani risulta essere decisamente in attivo; il Milan risulta infatti unodei club più titolati al mondo. In 27 anni ha conquistato 28titoli: 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per club,5 Super-coppe europee, 8 scudetti, 6 Super-coppe italiane e 1 Coppa Italia.

Dopo aver annunciato leproprie dimissioni, Adriano Galliani ha comunicato di voler lasciar passare deltempo prima di iniziare una nuova avventura; l'ex ad del Milan si  è detto poco lucido al momento per potervagliare nuove proposte.

Da parte della figlia delCavaliere non ci sono state replicheo commenti e tanto meno il presidente si è pronunciato sulla vicenda.

Secondo quanto riferito daSkySport24, il primo acquisto dello staff dirigenziale del dopo-Galliani sarà Paolo Maldini, l'ex capitano rossoneroscelto per il ruolo di responsabile dell'areatecnica, proprio da Barbara Berlusconi.