Essien è ufficialmente un giocatore del Milan. L'ex centrocampista del Chelsea arriva a titolo definitivo, firmando un contratto fino al 30 giugno 2015. La domanda che ora ci si pone è: Essien è il giocatore che serviva a Seedorf per far cambiare marcia ai rossoneri? Per rispondere a questa domanda, bisogna ripercorrere gli ultimi anni di carriera del pupillo di Mourinho.

Troppo fragile

Essien, dalla stagione 2007/2008, solo in un'occasione (nel 2010/2011) è riuscito a giocare più di 30 partite in campionato. Il suo fisico, infatti, ha risentito di parecchi infortuni, tutti di grave entità.

Il 5 settembre 2008, si rompe il crociato anteriore del ginocchio destro e sta fuori sei mesi. Da qui in poi i malanni lo perseguitano e il ginocchio non gli dà tregua. Nel 2010, è costretto a rinunciare alla Coppa d'Africa, mentre nel 2011 il ginocchio fa ancora crack, costringendolo ad un'altra operazione e ad un lungo stop. A questi problemi vanno aggiunti quelli al menisco. Insomma, sulla tenuta fisica del ghanese esiste più di un dubbio. Inoltre, l'età, 31 anni, non va certo a suo vantaggio. Il Milan, che avrebbe bisogno di giocatori giovani e integri fisicamente, si affida ad uno che ha superato la trentina e che non dà grosse garanzie a livello di regolarità. Non proprio il giocatore che servirebbe a Seedorf per sviluppare il gioco veloce che ha in mente.

Dubbi sul modulo

Altro dubbio legato a Essien è quello relativo al modulo che il Milan sta utilizzando ora. Nel 4-2-3-1 di Seedorf, il ghanese dovrebbe scalzare De Jong, dal ruolo di mediano. Rispetto all'olandese, l'ex Chelsea ha maggiori capacità d'inserimento, ma non sopperisce comunque al vero problema dei rossoneri: la mancanza di fantasia.

Ciò che manca alla squadra rossonera, infatti, è un costruttore di gioco, qualcuno che recuperi palloni e poi imposti l'azione per i quattro giocatori davanti. Essien, invece, è più un mediano che ha anche capacità di inserirsi per concludere l'azione, ma che non darà nulla più di De Jong in fase di costruzione. Come se non bastasse, l'acquisto di Essien rischia di togliere ulteriore spazio a Poli, uno che ha le stesse qualità di inserimento dell'ex Chelsea, ma anche maggiori capacità a livello d'impostazione.

Rischio flop

L'acquisto di Essien da parte del Milan rischia, dunque, di essere un flop clamoroso. L'ex giocatore del Chelsea non sembra  in grado di dare la copertura in fase di non possesso che al Milan servirebbe. Inoltre, sulla sua tenuta fisica permangono seri dubbi. Bisognerà ora vedere cosa ne penserà Seedorf, ma il rischio che il ghanese sia un altro "grande vecchio" venuto a svernare in Italia, è grande.