Tra il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, e l'Inter, squadra allenata dallo spagnolo nel primo anno post-Mourinho, va avanti una polemica infinita. Nel corso di un'intervista ad ''Onda Cero'', Benitez si è soffermato ancora una volta sui 4 mesi vissuti sulla panchina nerazzurra. Ecco alcuni stralci dell'intervista:

''Con l'Inter ho vinto due trofei con una squadra spremuta, ma inizialmente la dirigenza mi disse che avrebbe fatto acquisti per ringiovanire e rinforzare la rosa, ma questo non successe. Non era una situazione facile, mi sembra che l'Inter viva ancora in difficoltà''. Benitez aveva chiesto alla società di Moratti rinforzi del calibro di Kuyt e Mascherano, suoi vecchi pupilli, per i quali il Liverpool aveva fissato prezzi ritenuti non congrui dai dirigenti nerazzurri. Gli stessi dirigenti nerazzurri, all'indomani dell'esonero di Benitez, iniettarono poi soldi freschi sul mercato per accaparrarsi Pazzini, Nagatomo, Karhja e Ranocchia mettendoli a disposizione di Leonardo, il quale subentrò allo spagnolo.

Poi Rafa Benitez ha commentato anche i continui sfottò del suo ''nemico'' Marco Materazzi, un giocatore-simbolo della vecchia Inter che non ha mai legato con lui: ''In Italia lo conoscono tutti, meglio non riferire ciò che si dice. Il suo tweet non si considera nemmeno, il personaggio lo si conosce”.

Ricordiamo che ''Matrix'' Materazzi criticò aspramente il tecnico dopo la brutta sconfitta del Napoli a Bergamo con l'Atalanta per 3-0.  Ecco il tweet incriminato: ''Stessa tattica, stessa paraculaggine, iniziano a conoscerti'' condito da un'antipatica icona. Ma non è stato il primo tweet offensivo di Matrix verso l'allenatore del Napoli... I rapporti tra l’Inter e Benitez sono ancora complicati, ma questo si può comprendere considerando il fatto che l’allenatore iberico fu scelto da Marco Branca (da poco peraltro messo in seria discussione per la sua permanenza come dirigente), nell’estate del 2010, senza la piena convinzione del presidente Moratti, all'epoca ancora scosso dall'addio di Mourinho dopo la conquista del Triplete (Scudetto-Champions-Coppa Italia)