Colpo a sorpresa sulla panchina azzurra. Pare ci sia una remota possibilità che Cesare Prandelli rimanga commissario tecnico anche dopo i mondiali 2014. Nei corridoi della federcalcio italiano la notizia rimbomba da qualche giorno e pare che adesso ci sia qualche spiraglio in più. Pare che i vertici della federazione italiana siano intenzionati ad assecondare le richieste del mister italiano che voleva tornare full time a lavorare sui campi di calcio piuttosto che essere impegnato part-time con la nazionale maggiore. In queste ore pare abbiano approntato una proposta che vede il commissario tecnico ed il suo staff impegnati nel "gestire" e "organizzare" l'attività delle nazionali italiane, dall'under 15 alla nazionale maggiore in modo tale da poter creare quel serbatoio di giovani talenti già, tatticamente preparati per approdare in nazionale e comprendere appieno gli schemi di gioco di Prandelli.
Ipotesi non del tutto irrealistica se si pensa che già in Spagna e Germania questo avviene da diverso tempo ed i risultati sono evidenti, soprattutto in territorio iberico ma anche in quello tedesco che ha ringiovanito la nazionale. La fumata bianca potrebbe avvenire a breve. La nostalgia di Prandelli sarebbe un ricordo e sarebbe il primo "esperimento" in questo senso in quanto, ad oggi, la gestione tecnica delle nazionali è stata sempre separata.
Non dovesse andare a buon fine, sono pronti Massimiliano Allegri e Alberto Zaccheroni, con il primo molto favorito nella vittoria finale. In pole però c'è e resta Cesare Prandelli che tanto bene ha fatto con la nazionale maggiore in questi anni. Staremo a vedere.