La Lega Pro si rifà il look. Non é bastata la riforma che dalla prossima stagione ridurrà le squadre a sole 60 unità suddivise in tre gironi, ora spunta anche un canale tv tematico.
Durante il consiglio direttivo federale della terza serie, riunitosi ieri per stabilire norme e requisiti indispensabili per l'iscrizione al campionato 2014/2015, sono state discusse numerose proposte strutturali relative alla prossima stagione. Una su tutte si è concretizzata nell'appello firmato dal presidente Mario Macalli e indirizzato al Presidente del Consiglio perché si riesca a introdurre in terza serie, nel triennio 2014/2017, l'apprendistato, così da permettere ai giovani che non dovessero sfondare calcisticamente un futuro lavorativo. Si vedrà.
La notizia certa, però, è quella annunciata dal direttore generale Francesco Ghirelli, e cioè la firma del contratto che permetterà, dalla prossima stagione, di seguire in diretta streaming tutte le partite del campionato.
Sarà un canale tematico appositamente dedicato (sulla falsa riga dell'attuale Sportube) a regalare alla Lega Pro la ribalta televisiva. Ed è facilmente prevedibile che saranno notevoli i vantaggi economici di cui potranno usufruire le squadre che compongono l'ex Serie C, campionato che può vantare, tra le altre società blasonate con un bacino d'utenza degno delle seria A quali Catanzaro, Salernitana, Perugia, Pisa e Lecce.
Si preannuncia, a questo punto, un campionato avvincente che permetterà alle squadre di Lega Pro di non dover più sopravvivere grazie alle briciole delle serie maggiori, ma di brillare di luce propria.
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