Anche Crema è passata, un altro punticino si è aggiunto alla classifica, ma il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Certo che, calcolando gli ultimi quattro pareggi e l'attuale stato di forma della squadra non c'è da essere molto soddisfatti. La Spal sta indubbiamente attraversando un periodo abbastanza oscuro, ma sembra anche che il principale avversario nella corsa all'ottavo posto, il Mantova, non stia molto meglio. Ha fatto sette punti nelle ultime cinque partite, come i biancazzurri, e la sonora batosta presa oggi, a domicilio dal Cuneo, lo ha portato indietro di quattro lunghezze dai ferraresi.

Quattro punti di vantaggio a tre giornate dalla fine non sono pochi anche considerando che il 27 aprile ci sarà lo scontro diretto, a Mantova. Non sarà la partita decisiva, un punto probabilmente basterebbe a raggiungere l'agognata promozione, ma anche dovesse arrivare la sconfitta non tutto sarebbe perduto. Infatti, la Spal, che attualmente è sesta e considerando il calendario abbastanza facile del Vicenza potrebbe anche esserne superata, verrebbe a trovarsi in lotta pure con la Torres, oggi a -3 con l'ultima giornata di campionato che vedrà i due avversari dei ferraresi affrontarsi nello scontro diretto in in Sardegna.

Ammettendo che la squadra isolana riesca a vincere con la capolista Bassano in casa e a Rimini, e che i lombardi facciano sei punti fra la trasferta di Sant'Arcangelo e lo scontro interno con la Spal, le due squadre arriverebbero allo scontro diretto rispettivamente a 51 punti il Mantova, 52 la Torres. Esaminando le eventualità notiamo che, in caso di pareggio finirebbero quindi a 52 e 53 punti, mentre se una delle due dovesse vincere, l'altra arriverebbe al massimo a 52.

In definitiva per evitare che possa decidere la differenza reti la Spal deve giungere almeno a 53, mancano dunque quattro punti, che si devono fare nelle due partite rimanenti in casa, contro Vecomp Verona e Bellaria Igea Marina, squadre ampiamente alla portata dei biancazzurri. Nel caso di una ipotetica vittoria in Lombardia basterebbero, addirittura, solo i tre punti di quella partita, infatti il Mantova, in tal caso potrebbe arrivare al massimo a quota cinquantuno come Cuneo e Forlì, oggi a 42.

Basterebbero anche i tre punti domenica prossima contro il Verona se contemporanemente il Mantova venisse scontitto a Santarcargelo. Considerando, invece, un disgraziato arrivo a pari punti con la Torres e/o con il Mantova, in caso di pareggio nello scontro diretto, entrerebbe in gioco la differenza reti con attualmente ferraresi e lombardi a +9, mentre i sardi sono a 0.

Concludendo è una situazione abbastanza favorevole ai biancazzurri, però sarebbe indubbiamente meglio che gli spallini si dessero una mossa e portassero a casa, se non proprio tutti, una buona parte dei dodici punti rimasti.