Gli appassionati sportivi in attesa dei Mondiali Brasile 2014 si aspettano grandi emozioni anche dall'Argentina di Lionel Messi. Aggiudicarsi un titolo mondiale a casa degli storici rivali del Brasile sarebbe un vero sogno per il popolo argentino, che segue i destini della sua squadra nazionale con grandissima passione.

A dire la verità la squadra, guidata in panchina da Sabella e dal fenomeno Messi sul campo, appare molto competitiva. Basta dare un'occhiata ai 30 preconvocati per averne conferma.

Fa però discutere l'apparentemente incomprensibile rinuncia a Tevez, punta della Juve che è stato tra i massimi artefici del terzo titolo conquistato dagli uomini di Conte a spese della sorprendente Roma di questa stagione, che aveva aperto il campionato con dieci successi consecutivi.

La spiegazione sta nella nota incompatibilità caratteriale tra Sabella e Tevez stesso, ma il timore è che l'alternativa tecnica, cioè Di Santo, con una struttura fisica totalmente diversa rispetto a Tevez, potrebbe far rimpiangere il carismatico Apache, specie in caso di campi resi pesanti dalla pioggia (in Brasile è inverno). Basterà il grande talento e la rapidità d'esecuzione di Lionel Messi per tentare l'exploit?

Pre convocati Argentina: i 30 di Sabella da scremare

Portieri: Andujar (Catania), Romero (Monaco), Orion (Boca Juniors). 


Difensori: Marcos Rojo (Sporting Lisbon), Jose Basanta (Monterrey), Nicolas Otamendi (Atletico Mineiro), Martin Demichelis (Manchester City), Gabriel Mercado (River Plate), Lisandro Lopez (Getafe), Hugo Campagnaro (Inter), Federico Fernandez (Napoli), Pablo Zabaleta (Manchester City), Ezequiel Garay (Benfica). 


Centrocampisti: Ever Banega (Newell's Old Boys), Fernando Gago (Boca Juniors), Maxi Rodriguez (Newell's Old Boys), Enzo Perez (Benfica), Fabian Rinaudo (Catania), Javier Mascherano (Barcelona), Jose Sosa (Atletico Madrid), Augusto Fernandez (Celta Vigo), Ricky Alvarez (Inter), Lucas Biglia (Lazio).


Attaccanti: Lionel Messi (Barcelona), Angel Di Maria (Real Madrid), Rodrigo Palacio (Inter), Gonzalo Higuaín (Napoli), Sergio Agüero (Manchester City), Ezequiel Lavezzi (Paris SG), Franco Di Santo (Werder Bremen).

Tanti i volti noti del nostro campionato.

C'è però la sensazione che il reparto arretrato non dia le giuste garanzie a mister Sabella, il quale corre inevitabilmente il rischio di disporre sul campo una formazione eccessivamente sbilanciata in avanti.

Ricordiamo che la nazionale "albiceleste" ha vinto i Mondiali nel 1978 giocati in casa e nel 1986. Nel 1992 ha vinto la Confederations Cup.

L'esordio a livello internazionale risale al lontanissimo 20 luglio 1902 quando vinse con un tennistico 6-0 in Uruguay. La vittoria più ampia si è registrata col 12-0 rifilato all'Ecuador il 22 gennaio del 1942. L'Argentina sembra comunque tra le favorite di questi Mondiali Brasile 2014.