I Mondiali Brasile 2014 non sarebbero la stessa cosa senza la partecipazione dell'Italia che si candida tra le grandi outsider di questa edizione dei Campionati. Avversarie come Brasile, Argentina, Spagna e Germania fanno oggettivamente paura per forza e blasone ma a ben guardare la rosa di Prandelli ha in potenza grandi qualità tecniche, basti pensare a giocatori come Pirlo e Cassano, oltre alla mina vagante Balotelli, uno coi numeri del Superenalotto nei piedi, che può "spaccare" una partita da un momento all'altro.



Il momento è però delicato per il CT che in cuor suo sa perfettamente di giocarsi molto all'indomani della gara amichevole in programma il 31 maggio contro la Repubblica d'Irlanda, quando dovrà scegliere i nomi dei sette petali della rosa azzurra che ha in mano che non voleranno alla volta del Brasile per legare il loro impegno sportivo ai Mondiali Brasile 2014 che vedono gli uomini di Scolari favoriti per la vittoria finale.





Ricordiamo intanto quali saranno gli appuntamenti dell'Italia per quanto concerne le tre partite eliminatorie:

14 giugno 2014, sabato, Italia-Inghilterra a Manaus, ore 24.00 in Italia

20 giugno 2014, venerdì, Italia-Costarica a Recife, ore 18.00 in Italia

24 giugno 2014, martedì, Italia-Uruguay a Natal, ore 18.00 da noi

La rosa coi probabili tagli

Buffon, Sirigu e il giovane Perin: ecco i tre portieri per i Mondiali Brasile 2014. Due molto esperti e un giovane desideroso di imparare e fare esperienza.



In difesa ecco Chiellini, Bonucci, De Sciglio, Barzagli e Paletta che dovrebbero essere sicuri di un posto sull'aereo. Qualcuno rischia tra Darmian, Pasqual, Abate, Maggio e l'ormai evanescente Ranocchia. Probabilmente alla fine non si punterà sull'inesperto - a questi livelli - Darmian e su Ranocchia, dato che al suo posto abbiamo già validi corazzieri come Chiellini, Barzagli o Bonucci. Forse si poteva tenere in maggiore considerazione Criscito ma per la sua Italia mister Prandelli ha dimostrato di non credere troppo in questo elemento di scuola Juve che pure ha buona corsa ed una discreta tecnica.



Il centrocampo azzurro mostrerà fosforo e muscoli grazie a Pirlo, De Rossi, Candreva, Marchisio, Thiago Motta e Montolivo. L'ex Pescara Verratti (PSG) merita fiducia per classe e capacità di rilevare il perno della mediana Andrea Pirlo. Romulo, Parolo ed Aquilani difficilmente saranno confermati da Prandelli.



Le punte saranno sicuramente la star Mario Balotelli, Totò Cassano, il guizzante Cerci, granata di scuola Roma. Grandi dubbi infine su Rossi e Destro, ma pure su Insigne che appare in precarie condizioni di forma. Per l'attacco Prandelli è oggettivamente obbligato a scelte molto sofferte.