Prima del termine della stagione 2013 - 2014, il destino di alcune panchine "importanti" della Serie A sembrava segnato: Antonio Conte con i suoi propositi di lasciare la Juve, Walter Mazzarri in bilico per il gioco poco convincente dell'Inter, Clarence Seedorf in rotta con la società Milan e Vincenzo Montella che esternava i suoi dubbi su un'eventuale permanenza alla Fiorentina. Il toto - allenatori è subito partito con ipotesi di clamorosi scambi, e ancora si parla del futuro delle guide tecniche di queste squadre. Ma le notizie arrivate in questi ultimi giorni potrebbero clamorosamente cambiare gli scenari in corso. Non è da escludere, infatti, che gli allenatori che fino a poco tempo fa sembravano già con le valige in mano, alla fine possano restare nei club di appartenenza.

Juventus - La situazione riguardante Antonio Conte è in continuo divenire. L'allenatore pugliese vorrebbe un mercato da top - club, con acquisti di primissimo livello per continuare a primeggiare in Italia e cominciare a vincere in Europa. La Juventus fa sapere di essere disposta a rinforzare la squadra secondo i desideri del tecnico, ma allo stesso tempo chiarisce che non è tempo di spese folli. Se non ci fosse stato il profondo legame tra Conte, la famiglia Agnelli e tutto il popolo juventino, a quest'ora l'addio sarebbe stato scontato, invece in casa - Juve si lavora alacremente per trattenere l'amatissimo allenatore e giorno dopo giorno aumentano le percentuali della sua permanenza sulla panchina bianconera.

Milan - La squadra rossonera è sempre stata la maggior indiziata al cambio della guida tecnica: Clarence Seedorf non ha portato la svolta sperata e soprattutto i rapporti dell'olandese con la squadra e la società sono alquanto tesi. Tuttavia, le ultime esternazioni di Berlusconi, che non ha escluso una permanenza dell'ex centrocampista rossonero a Milanello, hanno rimescolato le carte in tavola. A Seedorf verrà proposto un "codice etico" da rispettare nella gestione dello spogliatoio e nei rapporti con la dirigenza: se il tecnico dovesse accettare, allora la conferma non sarebbe una chimera. Del resto, il Milan è "prigioniero" di un contratto biennale da 5 milioni di euro firmato dall'attuale allenatore e non vorrebbe accollarsi ulteriori spese. Solo l'ingaggio di un tecnico che piace all'ambiente e dal profilo economico basso potrebbe cambiare le cose (Donadoni o Inzaghi).

Inter e le altre squadre - La questione allenatore, in casa nerazzurra, salvo colpi di scena, si è conclusa con le parole del ds Ausilio, il quale ha esternato la volontà della società di confermare Walter Mazzarri, al quale è stata già avanzata una proposta di rinnovo contrattuale. A questo punto, la ricerca di un nuovo tecnico partirebbe solo se fosse l'ex del Napoli a rifiutare il rinnovo del contratto in scadenza nel 2015. Possono tirare un sospiro di sollievo a Firenze: Vincenzo Montella non andrà via. L'ex "aeroplanino", in conferenza stampa, ha messo da parte i dubbi di qualche settimana fa e ha chiarito di voler restare in viola. Intanto, la Roma si prepara a blindare Rudi Garcia, mentre la Lazio di Lotito è pronta a confermare Reja. Tutto come prima?