A meno di due settimane dall'esordio mondiale con l'Inghilterra, il progetto-Italia di Cesare Prandelli è ancora in alto mare. L'opaca e deludente prestazione resa contro l'Irlanda, non ha fatto altro che alimentare dubbi e incertezze nel commissario tecnico. Allo stato attuale delle cose, e a pochissimi giorni dalla scadenza per la presentazione della lista ufficiale dei 23 che dovranno partire per il Brasile, Prandelli è uno dei pochi C.T. a non avere ancora le idee chiare.

Le insicurezze e le preoccupazioni del tecnico, non fanno altro che togliere serenità e certezze al gruppo, e lo si è visto nella mediocre amichevole giocata con gli irlandesi. Doveva essere un match in grado di dare le ultime risposte all'allenatore bresciano, invece non ha fatto altro che gettare ombre sul futuro degli azzurri. L'unica certezza è che Montolivo, con una tibia fratturata, non ci sarà. Chi sarà, dunque, il sostituto del centrocampista del Milan? Verrebbe spontaneo dire uno fra Aquilani e Parolo, ma la situazione generale è tutt'altro che chiara.

Le condizioni fisiche di diversi giocatori lasciano perplessi. Romulo, centrocampista del Verona che si è guadagnato la convocazione dopo uno strepitoso campionato, è affetto da qualche guaio fisico e non dà certezze sulla tenuta in vista del Mondiale. Anche Paletta, difensore del Parma su cui Prandelli ha puntato molto, non sta bene, e all'ultimo istante potrebbe essere rispolverato Andrea Ranocchia, uno di quelli sul punto di essere "depennati" dal commissario tecnico.

La partita di Giuseppe Rossi, reduce da un grave infortunio, è stata al di sotto delle aspettative: "Pepito" è apparso lontano dalla forma smagliante che aveva ad inizio stagione con la Fiorentina. Ecco perché, Lorenzo Insigne e Mattia Destro possono tornare a sperare di andare in Brasile, col napoletano che ora sembra favorito rispetto al romanista per caratteristiche tecnico - tattiche simili a quelle dell'attaccante viola. Ma come farà Prandelli, a poche ore dalla scadenza del 2 giugno, a fare le sue scelte definitive?

Il commissario tecnico potrebbe scegliere di portare i 23 convocati ufficiali più due riserve che potrebbero essere Ranocchia e Insigne. In questo modo, potrà continuare a valutare la situazione anche dal ritiro brasiliano e decidere fino all'ultimo istante, cioè fino alla vigilia della partita d'esordio contro l'Inghilterra, se inserire le riserve nella lista finale. Insomma, un grande caos e un tecnico che, ancor prima di cominciare l'avventura Mondiale, sembra aver già perso la bussola. Mentre l'Inghilterra si gode uno Sturridge, attaccante del Liverpool, in grande spolvero e capace di vincere da solo le gare.