Olanda in evidenza ancora una volta in un campionato del mondo di calcio. Punteggio pieno nella prima fase a gironi, 10 reti segnate e 3 subite, questo lo score dei tulipani; ma soprattutto ad oggi la pennellata più bella data alla tela mondiale con il fragoroso 5-1 ai danni dei campioni in carica, ed ora uscenti, della Spagna. Certo gli iberici sazi, supponenti e, come poi divenuto chiaro nella seconda sfida contro il Cile, alla naturale fase discendente del loro grande ciclo che li ha portati a vincere tutto, solo una volta nella storia possono però vantare nel loro curriculum inverso una legnata più forte, e solo del minimo, di questa elargita loro a "manita" piena dall'Olanda di Van Gaal.
La storia del calcio moderno è in debito con l'Olanda e prima o poi va reso il dovuto , ovvero scrivere il nome di questa nazionale nell'albo d'oro tra quelle che il mondiale lo hanno vinto.
1974. Quaranta anni fa la prima finale mondiale dei tulipani, è l'Olanda del grande Cruyff, la rivoluzione nei modi e negli schemi di intendere calcio, è il "calcio totale". Finale persa contro la squadra di casa, la allora Ovest, Germania di Muller e Beckenbauer; dopo essere passati in vantaggio perdono contro la sorniona e potente squadra tedesca, sacrificando il titolo sull'altare del narcisismo tattico.
1978. Quattro anni dopo è consecutiva finale, l'avversaria, anche qui la continuità non viene meno, è la squadra di casa, quella Argentina che gode della "spinta" dell'uso propagandistico del mondiale della giunta militare che ha fatto diventare il paese un'immensa galera, dove gli oppositori scompaiono da un giorno all'altro.
L'Argentina vince il suo primo titolo, ma i dubbi di legittimità mai sono stati fugati. Al 90', sull'1-1, Resenbrik colpisce il palo. Nei supplementari i sudamericani rasentano l'intimidazione fisica, più che il furore agonistico, in campo succede di tutto e l'arbitro, l'italiano Gonella, lascia fare. Alla fine si impone l'Argentina.
Quattro anni fa in Sud Africa gli olandesi giungono alla loro terza finale mondiale. Perdono di nuovo ai supplementari, dove Robben sbaglia un gol che avrebbe potuto cambiare la storia, contro quella che è la Spagna più forte di sempre.
Che sia giunto il momento di vincere per i perdenti più belli di sempre..?