Cambia un'altra proprietà in una squadra di Serie A. Dopo l'arrivo di Thohir all'Inter e quello di Giulini al Cagliari, anche la Sampdoria passa nelle mani di un nuovo proprietario. Nella giornata di giovedì 12 giugno, infatti, nel corso di una conferenza stampa, Edoardo Garrone ha annunciato che la società blucerchiata è stata venduta all'imprenditore romano Massimo Ferrero.

Durante l'incontro con i giornalisti, l'ormai ex presidente Garrone ha ricordato come, nei 12 anni di gestione della sua famiglia, prima attraverso il compianto padre poi con lui, la Sampdoria sia stata salvata più volte dal rischio del fallimento. I Garrone rilevarono un club allo sbando e con un enorme buco finanziario ereditato dalla gestione precedente. Una volta concluso il pieno risanamento della società, come aveva promesso al padre, Edoardo Garrone si è guardato intorno alla ricerca di nuovi acquirenti.

Sono giunte fino a sette proposte di acquisto sul suo tavolo, ma il presidente uscente alla fine ha preferito quella di Ferrero che gli è apparso l'imprenditore più serio e motivato nel lanciarsi in una nuova e complessa avventura come quella della gestione di un club di calcio importante qual è la Sampdoria. Il nuovo proprietario, Massimo Ferrero, è un imprenditore romano che agisce nell'ambito del cinema come produttore e proprietario di alcune sale cinematografiche. Si è detto subito onorato ed emozionato di aver rilevato il club doriano dalle mani della famiglia Garrone e ha subito dichiarato la sua indiscussa fede calcistica per i blucerchiati. Inevitabile un riferimento ad un altro produttore di cinema entrato nel mondo del calcio, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Ferrero, con grande educazione, ha lanciato una frecciata non da poco: "Lo rispetto molto, ma è lui che si è ispirato a me".