Adriano Leite Ribeiro, l'attaccante brasiliano caduto in miseria dopo spese folli e festini vari, potrebbe tornare in Italia. La prospettiva, per l'ex centravanti di Inter e Roma, non è affatto un ritorno in Serie A, e neanche un approdo in qualche squadra della serie cadetta, ma uno sbarco in Serie D, nella squadra del Terracina. Il giocatore, costretto a vendere la sua ricca residenza brasiliana e a trasferirsi nella favela, a casa della madre, è alla disperata ricerca di un club che possa offrirgli l'ennesima chance, nonostante una carriera trascorsa più a far festa e baldoria che non ad allenarsi e a coltivare il suo immenso talento. I nuovi manager dell'Imperatore (il potente Gilmar Rinaldi ha rinunciato a fargli da agente) stanno contattando vari club brasiliani. L'ultima squadra a credere in Adriano è stata l'Atletico Paranaense, che tuttavia l'ha licenziato dopo che l'attaccante aveva saltato degli allenamenti e nel giorno dell'eliminazione della squadra dalla Coppa Libertadores, si era fatto sorprendere a far festa in un locale. Ora, le uniche squadre brasiliane che sembrano interessate - almeno in parte - ad Adriano sono il Criciuma e il Coritiba. Quest'ultima è la squadra della città dove gioca anche l'Atletico Paranaense. Ma, Brasile a parte, alcuni amici del centravanti verdeoro si stanno attivando anche in Italia per trovargli una sistemazione. In particolare, una persona vicina ad Adriano avrebbe allacciato contatti col Terracina, club di Serie D, la cui dirigenza, una volta uscita l'indiscrezione, non ha affatto smentito l'interesse per l'ex attaccante del Corinthians. Stando al regolamento del calcio italiano, Adriano potrebbe accasarsi al Terracina perché milita nel campionato dilettanti: qualora, infatti, il club laziale fosse riuscito a centrare la promozione in Lega Pro, avrebbe dovuto rinunciare alla trattativa per il giocatore brasiliano, poiché un extracomunitario può essere tesserato come professionista soltanto in Serie A o, appunto nei Dilettanti. Un eventuale ingaggio di Adriano, darebbe grande risalto al Terracina e a tutto il campionato di Serie D, perché attirerebbe comunque le attenzioni e la curiosità di tutti gli appassionati di calcio e farebbe anche pubblicità al club. Dunque, si lavora su più fronti per trovare una nuova squadra all'Imperatore, ma se non si mette in testa che, anche in un eventuale campionato Dilettanti, dovrebbe fare vita da atleta, rischia di restare per sempre disoccupato.