Adesso è ufficiale, il Siena calcio è fallito ed è stato costretto a rinunciare alla partecipazione alla serie B. La notizia era da tempo nell'aria ma ha ugualmente scosso la città toscana che ha dovuto subire un'altra batosta dopo la scomparsa della Mens Sana Siena, la società di Basket che aveva dominato il panorama nazionale nell'ultimo decennio. In pochi giorni la città del Palio vede quindi chiudersi un decennio di sport ad alti livelli caratterizzato da numerosi successi e soddisfazioni.
Come detto le difficoltà della Robur Siena erano note da tempo ma in città c'era la speranza che gli ultimi tentativi fatti per garantire l'iscrizione potessero avere successo.
Invece così non è stato e un comunicato emesso sul sito ufficiale della società ha messo momentaneamente la parola fine all'avventura del Siena nel calcio professionistico. Il futuro a questo punto presenta molti lati oscuri dal momento che le istituzioni dovranno cercare di trovare un nuovo gruppo dirigenziale che sia in grado di ripartire evitando in questo modo la scomparsa definitiva del calcio a Siena.
Qualche certezza in più può invece nutrirla la squadra di basket la cui situazione era nota da tempo ed è quindi stata gestita con tempistiche più dilatate nel tempo. In questo modo si è potuto lavorare per provare a ripartire dalla quarta serie con l'intento di tornare, nel minor tempo possibile, ai livelli frequentati negli ultimi 10 anni e che hanno consentito alla Mens Sana Siena di aggiudicarsi ben otto scudetti negli ultimi undici anni.
Il fallimento delle due maggiori realtà sportive senesi è tuttavia lo specchio della crisi che sta attraversando la città toscana che è culminata con i grossi problemi legati alle istituzioni e al Monte dei Paschi di Siena in modo particolare. Un modello che era stato un esempio da imitare e che in poco tempo è crollato a causa di problemi economici e guai giudiziari a cui non è stato possibile porre rimedio.
In ambito sportivo decisiva è stata la scelta del nuovo gruppo dirigenziale del Monte dei Paschi di Siena di tagliare le sovvenzioni verso le società sportive che ha messo di fatto in ginocchio sia la Robur che la Mens Sana che non sono state capaci di trovare sistemi di finanziamento diversi continuando ad accumulare debiti in misura sempre maggiore. E i due fallimenti sono stati l'epilogo scontato per una città che dovrà adesso trovare la forza di rialzarsi per ritornare ai livelli di un tempo sia in ambito sociale che sportivo.