Sapessi com'è strano, due guerrieri a Milano. Nelle prossime ore verranno ufficializzati dall'Inter gli acquisti di Pablo Daniel Osvaldo e Gary Medel, in uscita rispettivamente dal Southampton e dal Cardiff. Milano chiama, Gran Bretagna risponde insomma, con i due giocatori pronti a decurtarsi l'ingaggio per vestire i colori nerazzurri (più neri che azzurri, viste le nuove maglie); prima di loro era stato il francese M'Vila a rinunciare a svariate migliaia di euro per tornare nella nobiltà calcistica, sebbene giocare in Italia di questi tempi non è certo più la stessa cosa di dieci anni fa.

Una nobiltà sbiadita, come quella del conte Mascetti di monicelliana memoria, che però a quanto pare attrae ancora, addirittura più dei soldi russi o inglesi. Osvaldo, Medel e M'vila dunque. Tre giramondo, tre guerrieri, tre turbolenti calciatori venuti a risvegliare una città assopita, che sogna ancora i successi del Triplete da una parte, delle numerose finali di Champions dall'altra. Il Milan può contare su Nigel De Jong da qualche anno, un olandese dai piedi decisamente più ruvidi di quelli transitati a Milanello negli anni '90, ma con la grinta giusta per vincere un derby da solo a maggio.

L'Inter dunque per ora domina questa classifica lottatori tra le due milanesi, con una campagna acquisti volta soprattutto a riempire la rosa di garra, termine familiare a Medel e a Osvaldo, che con compiti diversi dovranno mettere in campo durante un campionato che sembra promettere scintille, almeno per questa stramba estate calcistica, con la Juve scaricata da Conte e un Napoli fermo sul mercato a differenza di una scatenata Roma.

In un periodo di carestia come quello che sta vivendo la Serie A, in cui la qualità che ci si può permettere è quella acerba e verdissima dei vari Pogba, Kovacic e Cristante, forse è meglio comprare esperienza a basso costo, che poi è quella che alla fine si nasconde dietro ai campioni, ma con loro ti fa vincere tutto. Altrimenti i vari Zanetti, Cambiasso, Oriali, Gattuso, Baresi, Davids e chi più ne ha più ne metta, non mancherebbero così tanto alle loro squadre.