Mario Balotelli, centravanti del Milan e della nazionale italiana, sembra essere entrato nel mirino del Liverpool per la sessione estiva del calciomercato. L'attaccante, perennemente al centro di possibili trattative per un suo possibile trasferimento, pare aver piacevolmente sorpreso l'allenatore della squadra inglese, Brendan Rodgers, che ha iniziato ad intravedere in lui la possibilità di sostituire Luis Suarez, fuoriclasse uruguayano appena ceduto al Barcellona per una cifra poco superiore agli 80 milioni di euro. Balotelli e il Liverpool si sono incrociati ieri notte durante il match valevole per l'ultima giornata della fase a gironi della Guinness Champions Cup, torneo amichevole in corso in questi giorni negli Stati Uniti, nel match terminato 2-0 in favore della squadra d'oltremanica, e, poche ore prima del calcio d'inizio mister Rodgers ha elogiato il giocatore milanista definendolo come un giocatore fantastico, polivalente, in grado di emergere per le sue doti in rapidità, tocco di palla e senso del goal.

L'allenatore britannico ha confessato inoltre di poter ritenere utile Mario nella sua squadra anche per via della sua ancor giovane età, avendo dimostrato di poter competere ad alti livelli già da diverse stagioni, con le maglie di Inter prima e Manchester City poi.

Come ben noto uno dei principali problemi dell'attaccante rossonero può essere identificato nella sua tenuta mentale, che in diverse circostanze ne ha limitato l'effettivo talento, come si è potuto evincere anche dagli ultimi Mondiali brasiliani appena terminati, con l'Italia subito eliminata al primo turno, probabilmente anche per colpa di un Balotelli non troppo ispirato. Riguardo a quest'ultimo aspetto Rodgers ha dichiarato che il giocatore può certamente migliorare molto, focalizzando quelli che possono essere i suoi obiettivi con la giusta concentrazione.

La base della trattativa è di 20 milioni di euro. Per Balotelli potrebbe dunque profilarsi un clamoroso ritorno in Inghilterra, paese che non lo ha certamente fatto sentire troppo amato durante le sue stagioni trascorse al Manchester City, venendo preso di mira più volte dai tabloid inglesi, interessati più a prendere in discussione le sue vicende extra-calcistiche di quanto effettivamente fatto sul campo dal giocatore.