"Squadra che vince non si cambia", recita un motto abbastanza comune nel mondo del calcio. Dopo la cinica vittoria contro il Milan, mister Massimiliano Allegri non sembra molto orientato a voler stravolgere l'organizzazione tattica della sua Juventus in questa fase della stagione ma, i numerosi impegni impongono un dosaggio controllato delle forze per non arrivare agli scontri decisivi in carenza di ossigeno. La Juventus che scenderà in campo mercoledì contro il Cesena sarà leggermente diversa da quella vista finora. In difesa con Caceres infortunato e Barzagli che non verrà rischiato, con ogni probabilità giocheranno Ogbonna, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. In mezzo al campo potrebbe rivedersi dal 1′ Arturo Vidal per dar fiato probabilmente a Pogba. Certa la riconferma di Pereyra che ben sta figurando nel già forte centrocampo bianconero. Novità anche sugli esterni con Evra che quasi sicuramente rileverà Asamoah e Romulo in luogo di uno scatenato ma stanco Lichtsteiner. Sembra quasi che l'addio di Conte non abbia scalfito la solidità di una squadra che si è imposta per tre anni di fila nel campionato italiano realizzando nella scorsa stagione il record di 102 punti. Dopo alcuni spezzoni in cui già si sono intravisti sprazzi di talento puro, in attacco, sembra essere giunta l'ora di Alvaro Morata che potrebbe far rifiatare uno tra Llorente e Tevez in vista della match-clou di settimana prossima contro la corazzata di Garcia.

Il centravanti spagnolo classe '92 infatti rappresenta il fiore all'occhiello della campagna acquisti del club di corso Galileo Ferraris che lo hanno prelevato dal Real Madrid, dopo un lungo corteggiamento, ottenendo un diritto di riscatto da circa venti milioni di euro. Alvaro Morata, già idolo dei tifosi del Real Madrid e pupillo di mister Carlo Ancelotti, nonostante la giovane età ha un palmares di tutto rispetto, avendo alzato già numerose coppe e trofei sia con la sua nazionale under 21 sia con la sua ex squadra, il Real Madrid.

Il bomber iberico è in fibrillazione, come d'altronde i tifosi della Vecchia Signora che non vedono l'ora che Alvaro gonfi la rete.