In attesa di Lazio-Udinese che chiuderà la 4^ giornata di campionato, il turno infrasettimanale ha già emesso i suoi verdetti più importanti nella serata di ieri: grazie alle vittorie rispettivamente con Cesena e Parma, Juventus e Roma continuano a dominare incontrastate, ma l'Inter tiene il passo; male il Napoli che non va oltre il 3-3 contro il Palermo.
La diarchia in Serie A
Moltissimi tra opinionisti e giornalisti in estate prevedevano che la corsa-scudetto sarebbe stata una lotta a due tra Juventus e Roma, ma che la loro superiorità emergesse dopo solo 4 giornate non era francamente ipotizzabile: i bianconeri dopo il 3-0 al Cesena allungano a 21 il numero di partite vinte consecutivamente in campionato davanti al loro pubblico (eguagliato il record della stessa Juve 1946/47 e del Grande Torino l'anno dopo) e a 11 per quanto riguarda le vittorie in generale (casa e trasferta); i giallorossi di Garcia invece, con la vittoria per 2-1 nella difficile trasferta di Parma ottenuta grazie ad una straordinaria perla balistica di Pjanic su calcio di punizione, dimostrano una volta di più la loro compattezza e la fame di vittorie.
Sarà un duello emozionante fino alla fine e, oltretutto, se le due compagini dovessero mantenere questo ritmo potrebbero infrangere record a ripetizione.
Qualche piacevole sorpresa
Subito dietro le due appena citate troviamo, in ordine, Inter, Sampdoria e Verona: i nerazzurri grazie a Osvaldo ed Hernanes tornano alla vittoria dopo il pareggio di Palermo, la Samp di Mihajlovic (forse la vera rivelazione del campionato) vince anche contro il Chievo (2-1), mentre il Verona, sotto di due gol con il Genoa, si ricompatta e recupera meritatamente il risultato (2-2).
Continua a sorprendere invece in negativo il Napoli: dopo essersi portata sul doppio vantaggio, la squadra di Benitez si fa recuperare con facilità dal Palermo (da 2-0 a 2-2), ma allo scadere del primo tempo rimette davanti la testa con Callejon; è solo un'illusione, perché Belotti, alla prima doppietta in Serie A, fissa il risultato sul definitivo 3-3.
Tra le altre partite, oltre al 2-2 di martedì del Milan, c'è da evidenziare lo scialbo 0-0 della Fiorentina contro il Sassuolo (seconda partita casalinga senza gol per i viola), e la terza sconfitta in 4 partite per il Cagliari, stavolta con il Torino (1-2), che complica e non poco la posizione di Zeman.