Si conclude sabato 11 ottobre la tre giorni di qualificazioni europee con le partite degli ultimi gironi non ancora scesi in campo per disputare la seconda giornata. Nel gruppo I, l'unico composto da cinque squadre, riposa il Portogallo, che dopo un Mondiale deludente e la sconfitta casalinga clamorosa nella prima gara delle qualificazioni europee contro l'Albania, con le conseguenti dimissioni del c.t. Bento, è passato alla guida di Fernando Santos. Alle ore 18.00, il gruppo I vede scendere in campo, allo stadio Yerevan Republican after Vazgen Sargsyan, di Yerevan, le nazionali di Armenia e di Serbia.

L'esordio armeno, pur con una sconfitta (2-1) in Danimarca è stato complessivamente positivo: la formazione allenata dallo svizzero Bernard Challandes ha giocato un match alla pari in casa dei danesi, dove è mancato solo il risultato perché sul piano del gioco la nazionale armena si è dimostrata davvero un complesso interessante. Per la Serbia si tratta dell'esordio nel girone avendo riposato nel primo turno. Arbitro designato il norvegeseTom Harald Hagen. Favori del pronostico per la più esperta e blasonata nazionale serba (segno 2 a quota 1.75), poche le marcature previste dai bookmakers (Under 2,5 a quota 1.65, mentre l'Over 2,5 è a quota 2.10).

Precedenti e curiosità - Tre le gare disputate precedentemente da Armenia e Serbia, un'amichevole e due match ufficiali per le qualificazioni europee (2008).

Il bilancio di queste due partite è in favore della Serbia che pareggiò (0-0) a Yereven, e vinse 3-0 a Belgrado (Stankovic, Lazovic e Zigic). Anche l'amichevole fu vinta dalla Serbia (2-0). La Nazionale di calcio dell'Armenia è nata dopo la scissione dell'Unione Sovietica in 15 repubbliche e la successiva divisione della Comunità degli Stati Indipendenti, il giocatore più rappresentativo è Henrikh Mkhitaryan, stella del calcio armeno (miglior realizzatore della Nazionale armena con 16 reti) che milita in Bundesliga nel Borussia Dortmund. Il primo incontro ufficiale l'Armenia lo giocò il 14 ottobre 1992 contro la Moldavia, altra neonata repubblica del blocco sovietico.