Martin Odegaard toglie lo scettro, sedici anni dopo, a Ronny Buchel, illustre sconosciuto centrocampista della nazionale del Liechtestein ritiratosi due stagioni fa, fino all'altra sera il più giovane esordiente in una competizione per nazionali Uefa, all'età di 16 anni e mezzo. Martin Odegaard entrando in campo con la maglia della Norvegia al 20' della ripresa nel match per le qualificazioni europee contro la Bulgaria, a 15 anni e 10 mesi diventa il calciatore più giovane di sempre ad aver esordito in una competizione Uefa per nazionali. Precisato che i giocatori non si giudicano da un rigore sbagliato come cantava De Gregori, nè tantomeno da primati di questo genere, diciamo pure che il progetto Martin Odegaard nasce con auspici decisamente incoraggianti, e non a caso il genietto nordico è seguito da mezza Europa, Juve compresa.

Corteggiato dal Barcellona, dalla quale è stato invitato a fare visita alle sue strutture e già provato in sessioni di allenamento da club come Bayern Monaco e Manchester United.

"Il Messi di Norvegia" - Martin è nato a Drammen, il 17 dicembre 1998, il padre (Hans Erik) ha giocato una dozzina di anni in serie A norvegese. Odegaard figlio, ribattezzato dalla sue parti il "Messi di Norvegia" è un centrocampista offensivo che predilige il sinistro: un fantasista dal talento indiscutibile che gioca nello Strømsgodset. A 15 anni debutta in campionato divenendo così il calciatore norvegese ad aver esordito più giovane nella storia della Tippeligaen. Due mesi dopo segna la sua prima rete in campionato, quella del definitivo 4-1 contro il Sarpsborg 08, diventando anche il più giovane marcatore della storia del campionato norvegese.

Il 16 luglio 2014 debutta nelle qualificazioni per Champions League, nella partita persa con la Steaua Bucarest (0-1). La prima chiamata in nazionale arriva a furor di popolo il 27 agosto scorso: convocato dal c.t. norvegese, Høgmo, per l'amichevole con gli Emirati Arabi Uniti, gioca l'intera partita e diventa anche il più giovane esordiente di sempre per questa selezione.

Non convocato contro l'Italia e in panchina con Malta, il 13 ottobre arriva l'esordio Uefa contro la Bulgaria. Odegaard non è Buchel, i club più blasonati d'Europa ne sono convinti e Ronnie Delia, tecnico norvegese del Celtic, si è sbilancia: "Può diventare il più forte al mondo". Quello che è certo è che non resterà molto a giocare in Norvegia.