Inadeguato. Il presidente dell'Udinese Gianpaolo Pozzo non usa mezzi termini per definire l'arbitro Paolo Valeri di Roma che ha diretto la sfida della sua squadra con il Milan. A non piacere al patron friulano soprattutto un paio di episodi che avrebbero condizionato l'andamento dell'incontro, vinto poi dal Milan per 2-0. "C'è un rigore su Badu - dichiara a taccuini e telecamere dopo la partita - e invece il penalty per il Milan non l'ho capito proprio come l'espulsione al nostro giocatore seguita al fallo. Ingiusta". Poi rincara la dose. "Non è la prima volta ci troviamo davanti Valeri, per me non è in grado di arbitrare.

Io amo il mondo del calcio -spiega - ci sono dentro da 30 anni, difendo le istituzioni e posso dire che stiamo facendo passi avanti in tutto, anche nella qualità degli arbitri, ma due o tre scarsi ci sono. Valeri è uno di questi e va eliminato".

Più deluso che imbufalito il tecnico bianconero Stramaccioni che non nasconde soprattutto la sua amarezza per il risultato e per l'andamento del match anche se non mancano critiche al direttore di gara. "Il Milan nella prima fase della gara aveva giocato meglio ma non aveva segnato, sottolinea. L'Udinese aveva però cominciato meglio il secondo tempo. L'arbitro? C'era un rigore per noi e non c'era quello di Honda che si è lasciato cadere, di conseguenza il rosso è Domizzi era ingiusto".

Ma la direzione di gara di oggi non è stata gradita neppure all'entourage rossonero. L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani punta l'attenzione sul gol fantasma di Rami nel primo tempo. L'impressione di molti, dal campo e sugli spalti, era che il pallone avesse superato la linea di porta e quindi che la segnatura andasse convalidata.

Il dirigente milanista invoca la tecnologia. "L'occhio umano - dice il dirigente - può fallire, le macchine no. Quindi compriamole e usiamole. Tutti gli sport ne usufruiscono, mi riferisco al basket ma a tanti altri non capisco perché nel calcio sembri essere una bestemmia".

Dichiarazioni quelle di Galliani che probabilmente riaccenderanno il dibattito sull'introduzione di marchingegni elettronici in grado di aiutare l'arbitro, almeno in alcune fasi e per prendere alcune decisioni, riducendo così il margine di errore.

La goal line technology utilizzata anche nel corso dei Mondiali Fifa 2014 è adottata anche dalla Premier League inglese per stabilire se il pallone ha varcato o meno la linea di porta. Proprio sabato, nel corso di Manchester United-Hull City, un gol di Smalling era stato convalidato proprio in seguito all'intervento dell'occhio elettronico.